Grave situazione igienico-sanitaria servizi cimiteriali, segnalazione del consigliere Buono

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FALERNA – Una situazione grave, che dimostra «la totale insensibilità dell’Amministrazione Comunale nei confronti dell’intera comunità falernese e non solo», oltre che un segno di «totale noncuranza verso quei luoghi sacri». Sono queste le ragioni profonde che hanno spinto il consigliere, Antonio Buono, a presentare una segnalazione ed un’interrogazione con risposta scritta sulle carenze igienico–sanitarie dei servizi cimiteriali. L’interrogazione è destinata al sindaco di Falerna, Giovanni Costanzo ed al presidente del consiglio municipale, Rosario Ciranni. Buono è espressione di “Alternativa falernese”, forza di minoranza nel civico consesso: grazie all’indicazione di alcuni cittadini, è giunto a conoscenza di tali criticità, tempestivamente ed efficacemente evidenziate alle competenti autorità municipali. Ciò a dimostrazione del costante ascolto e del costruttivo dialogo con la popolazione: dialogo che rappresenta (o, almeno, dovrebbe rappresentare) un obbligo morale per ogni eletto, incaricato dalla volontà popolare.
Nello specifico, le criticità riguardano la camera mortuaria di Castiglione Marittimo, centro storico comunale. Nei giorni scorsi, i familiari di una donna, passata a miglior vita, hanno constatato, loro malgrado, il pessimo stato dei locali: al dolore del lutto, si è aggiunta l’insopportabile indignazione. Lo stato dei luoghi – denuncia Buono – è tanto sgradevole da suscitare imbarazzo e vergogna, prima di tutto in qualità di cittadino falernese, poi in veste di «rappresentante del consiglio comunale» benché di minoranza. A corredo dell’interrogazione ed a testimonianza del degrado, Buono ha accluso all’interrogazione alcuni fotogrammi, scattati dai presenti al rito funebre. Immagini che documentano in maniera fedele, «chiara ed inequivocabile, l’indecorosa e misera situazione che si è presentata ai loro occhi, a tal punto da indurli ad individuare una situazione di ripiego». Ciò, sottolinea il consigliere, al mesto scopo «di ricordare e piangere in maniera dignitosa e decorosa la salma» di una defunta.
L’accaduto è sintomatico, quindi, «di degrado sociale e totale mancanza di qualsiasi valore umano». Una mancanza rilevante ed inquietante che, agli occhi dei falernesi, non può ammettere alcuna giustificazione, soprattutto da parte di quei cittadini «costretti ad affrontare una fase delicata della loro vita, segnata dal dolore e dalla perdita».
Per tali ragioni, Buono invita l’amministrazione comunale ad intervenire in maniera urgente ed efficace, restituendo decoro e «ripristinando la sacralità del luogo».

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