ITIS di Polistena, monitoraggio civico fondi europei nella Piana. Tra le 160 scuole italiane del progetto A Scuola di Open Coesione

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Politiche europee e cittadinanza attiva. L’ITIS “Conte Milano” di Polistena ha avviato la seconda fase del progetto “A scuola di Open Coesione”, con gli studenti protagonisti di una serie di monitoraggi civici finalizzati a scoprire se le amministrazioni del territorio hanno saputo utilizzare i fondi europei e se questi hanno creato sviluppo. Il progetto rappresenta un banco di prova per l’istituto che, per la prima volta, si cimenta in una iniziativa del genere, arrivata in ambito nazionale alla sua sesta edizione e che comprende, per l’anno scolastico 2018-2019, circa 160 scuole della penisola. Lo sguardo e le analisi dei trenta studenti – delle classi IV E e IV F – sono concentrati “sulla via di Altanum” ovvero il maxiprogetto che mette insieme 4 comuni della Piana – Polistena, Cinquefrondi, Melicucco e San Giorgio Morgeto – che ambiscono a creare percorsi comuni, partendo dalle origini antiche e medievali condivise, per dare un impulso infrastrutturale e turistico alla loro area. Il nome del team di ricerca è OrgoglioSud, già attivo anche sui social media, che simboleggia la voglia del Mezzogiorno di conquistare nuovi spazi ed emergere dalle difficoltà. A breve anche i sindaci del territorio saranno protagonisti di un confronto con i ragazzi che, entro fine aprile, presenteranno una loro ricerca, che metterà in evidenza i dati di spesa e cosa questo progetto europeo ha prodotto in termini di miglioramento della vita della comunità. Sebbene si tratti di una competizione nazionale, che vedrà i primi 10 lavori presentati a Roma e la scuola vincitrice volare a Bruxelles, il fine non è la vittoria “tout court” ma piuttosto far sviluppare nei ragazzi le competenze di ricerca, monitoraggio, cittadinanza attiva e responsabile, e data journalism. I 30 allievi, coordinati dal docente Domenico Mammola, hanno anche il supporto del centro EDIC “Eurokom” di Gioiosa Jonica, ossia uno sportello di informazione e di sensibilizzazione alle politiche comunitarie promosso dalla stessa Commissione Europea. Proprio Alessandra Tuzza e Nicolò Palermo, responsabili di Eurokom, hanno incontrato i ragazzi dell’ITIS ed intrapreso con loro un viaggio all’interno delle pieghe del progetto, dispensando consigli, specie sul lavoro da svolgere con i dati, e rispondendo alle numerose domande degli studenti. Ora il team incontrerà i sindaci e metterà in cantiere una iniziativa per discutere di Altanum, del bilancio del progetto e porrà, stimolando il dibattito, il quesito relativo ad un possibile percorso comune tra Polistena, Cinquefrondi, Melicucco e San Giorgio, con l’obiettivo, nel breve, di mettere in comune servizi per i cittadini, e nel lungo periodo, chissà, di pervenire ad una conurbazione vera e propria.

 

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