Comunità della Destra Calabria: alle regionali destre sociali unite

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          “Alle regionali si corre da soli !”. Questo è quanto emerso dalla riunione dei Movimenti che si rifanno alle posizioni della destra sociale, popolare, identitaria e territoriale riunite, su iniziativa di Rosetta Crisci di “Destra Sociale”, nei giorni scorsi sul Tirreno cosentino.

          L’incontro, cui sono stati invitati ed hanno partecipato i rappresentanti dei vari partiti e movimenti già uniti del “Comunità della Destra Calabria” nonché le nuove entrate delegazioni del MIR, guidata dal segretario regionale Daniele Impieri, e quella del Fronte Popolare, col responsabile nazionale Vittorio Boschelli, ha dato seguito agli incontri fatti in precedenza e, facendo seguito ad un serrato e partecipato confronto, ha espresso l’univoca volontà  di essere presenti nella prossima tornata elettorale, con proprie liste coalizzate ed un candidato alla presidenza del maggiore ente politico territoriale che sia autorevole espressione dell’area sociale della destra calabrese.

          E’ stato altresì deciso che, nel corso di prossimi incontri, verrà integrato ufficialmente il coordinamento regionale, attualmente nato come “Comunità della Destra Calabria” composto da tutti i soggetti politici interessati a riunire sotto una unica bandiera le varie anime che compongono la vasta area della destra calabrese che viceversa, ancora divisa come oggi appare ed in parte è, mortifica il proprio elettorato, che vuole fortemente l’unità, e non produce l’effetto aggregazione dei tanti cittadini delusi dal modo di operare tanto del centrodestra che del centrosinistra, e che oggi votano movimenti destinati ad una breve vita, politicamente sterili e senza futuro, o si rifugiano nella zona del non voto, favorendo di fatto chi detiene oggi, incontrastato, il potere politico. 

          Tali tesi – cui già in queste ore stanno già aderendo al progetto, che potrebbe essere la vera sorpresa delle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio regionale e del suo Governatore, numerosi altri movimenti civici e territoriali calabresi – saranno oggetto del programma che verrà presentato agli elettori nel corso della campagna elettorale, per dare una speranza in più e reale al proprio popolo. In particolare è stata lanciata la proposta, su cui si sfideranno anche le coalizioni maggiori sulla carta, dell’istituzione, tra tanti assessorati inutili oggi esistenti, la creazione di un assessorato che segua il problema e la criticità maggiore della Calabria, la Povertà, che colpisce quasi l’ottanta per cento dei cittadini e delle famiglie.

          Prima della parte più prettamente elettorale e tecnica, si erano affrontati i problemi socio-economici che ostacolano la crescita della nostra terra, studiando le soluzioni più adeguate, e che solamente una aggregazione fortemente legata al territorio può presentare ai calabresi, in particolar modo ai giovani, ai lavoratori precari, agli imprenditori, agli agricoltori, ai professionisti, insomma a tutti i corpi sociali, drammaticamente lasciati soli da una gestione politica fallimentare, alimentando il triste e penoso fenomeno della nuova emigrazione dalle nostre terre.

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