Attentato Strasburgo, killer ucciso da Polizia

59

L’Isis ha rivendicato l’attentato di Strasburgo, definendo Cherif Chekatt un “soldato” dello Stato Islamico. Lo rende noto il Site, citando l’Amaq, l’agenzia dell’Isis.

Cherif Chekatt, il killer di Strasburgo, è stato ucciso in pieno quartiere di Neudorf, dove aveva fatto perdere le tracce 48 ore fa dopo l’attentato commesso nel mercato di Natale. Chekatt è stato ucciso dalla polizia in un blitz nella rue du Lazaret. Aveva con sé una pistola e un coltello. E’ stato lui a sparare per primo contro i poliziotti, che lo hanno successivamente “neutralizzato”, secondo quanto appreso dalla radio France Info. Il terrorista si era rifugiato in un deposito vicino alla Plaine-des-Bouchers, vicino al centro di Strasburgo, nel quartiere della Meinau.

Nel pomeriggio un uomo vicino a lui  era stato posto in stato di fermo. Secondo quanto si apprende da fonti dell’inchiesta, non si tratta di un familiare. Si trovano già in stato di fermo dalla notte fra martedì e mercoledì i genitori e due fratelli del sospetto, che è sempre in fuga. 

Oggi è stata compiuta anche un’operazione di polizia a Neudorf, il quartiere di Strasburgo dove resiede Chekatt: blitz che si è però concluso senza alcun fermo. Cherif Chekatt continua ad essere introvabile e le ricerche proseguono.

“Il terrorista islamico che ha ucciso innocenti a Strasburgo è morto. Amen, non sentiremo al sua mancanza. Una preghiera per i feriti che stanno ancora lottando”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Ma ci sarebbe un uomo vicino al terrorista è stato posto in stato di fermo. Secondo quanto si apprende da fonti dell’inchiesta, non si tratta di un familiare. Si trovano già in stato di fermo dalla notte fra martedì e mercoledì i genitori e due fratelli del sospetto, che è sempre in fuga.

Gli inquirenti hanno perquisito la casa in cui abita la sorella del terrorista. Lo ha appreso la tv BFM da fonti della polizia. Alla perquisizione ha assistito anche un’altra sorella di Chekatt, che si trovava nell’appartamento in visita.

Articolo precedente Reliquia Papa Giovanni XIII custodita a Lamezia
Articolo successivoPolizia di Stato, rinvenute munizioni in una cabina Enel