Mammola, i Carabinieri arrestano due giovani accusati del danneggiamento di numerosi lampioni avvenuto a capodanno 2018

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Questa mattina, a Mammola (RC) e La Louviere (Belgio), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica, coadiuvati dai colleghi della Polizia Belga, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed  un mandato di arresto europeo emessi dal G.I.P. presso il Tribunale di Locri  nei confronti di due giovani Mammolesi responsabili di danneggiamento aggravato in concorso, detenzione e porto di armi comuni, da guerra e clandestine. Si tratta di De Velli Carmelo, ventiseienne, pregiudicato, residente a Mammola e di Candidofiore Antonio, ventisettenne, con precedenti di polizia, anch’egli originario di Mammola ed attualmente residente in Belgio. I due giovani sono ritenuti responsabili del danneggiamento di numerosi lampioni avvenuto a Mammola la notte di capodanno 2018, mediante l’uso spavaldo di un fucile a pompa ed una pistola semiautomatica lungo le strade del paese.

Le indagini, condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Locri, partirono dall’arresto in flagranza di reato di De Velli Carmelo per il danneggiamento a colpi d’arma da fuoco del “Rumble’s pub” il 3 febbraio 2018 a Marina di Gioiosa Jonica. I successivi approfondimenti investigativi, finalizzati a ricostruire eventuali responsabilità in altri analoghi eventi delittuosi verificatisi in precedenza, hanno consentito di acquisire importanti fonti di prova sul pieno coinvolgimento di  De Velli Carmelo e di Candidofiore Antonio   nei danneggiamenti di capodanno 2018.

Ora i due giovani dovranno rispondere di danneggiamento aggravato in concorso, detenzione e porto di armi comuni, da guerra e clandestine, tra le quali un fucile Taurus e una pistola semiautomatica Skorpion. Ai due viene anche contestato l’illegittimo esercizio venatorio ai danni di specie protette.

De Velli Carmelo, già agli arresti domiciliari per il danneggiamento del “Rumble’s pub” è  stato tradotto presso il carcere di Locri mentre Candidofiore Antonio si trova tutt’ora presso il presidio di Polizia Locale di La Louviere.

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