Operazione Gerry, dettagli e nomi dei fermati

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Trecento chilogrammi di cocaina per un valore di cento milioni di euro sequestrati nel porto di Livorno, 18 fermi di polizia, tra i quali figura anche un medico pediatra originario della costa ionica reggina, di fatto residente a Messina, nel ruolo di finanziatore dei traffici e di “diplomatico” nei confronti di trafficanti colombiani ospitati dalla ‘ndrangheta. Sono gli elementi emersi dall’operazione “Gerry”, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e condotta all’alba dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro.

Il medico coinvolto è Pietro Bonaventura Zavettieri, di 55 anni, detto “Bono”, pediatra esercitante a Locri, è finito nella rete della giustizia per avere tentato di introdurre in Italia cocaina e per avere ospitato un gruppo di cocaleros colombiani per affinare con i gruppi mafiosi dei Bellocco di Rosarno, Avignone di Taurianova, Molè-Piromalli di Gioia Tauro e dei Paviglianiti di San Lorenzo, gli aspetti organizzativi per l’importazione di cocaina dal Paese del centro America.

Di seguito i nomi dei fermati:

    Arcuri Domenico, di Rosarno.

    Arcuri Marco, di Rosarno.

    Auddino Michele di Melicucco.

    Bellocco Michele, di Rosarno.

    Ciocchetti Michelangelo, di Siderno.

    D’Ambrosio Enrico, residente a Ponte Buggianese (Pistoia).

    Favasuli Sandro, di Bova Marina.

    Grasso Domenico di Rosarno.

    Kalthi Dhimiter, di  Massa e Cozzile (Pistoia).

    Novello Francesco, di Fucecchio (Firenze).

    Palumbo Vincenzo, di Gioia Tauro.

    Rodriguez Margarita Alejandra, Colombia.

    Salazar Garcia Andrea, Colombia.

    Scandinaro Salvatore, di Rosarno.

    Sorrenti Antonio, di Gioia Tauro.

    Talia Paolo, di Africo.

    Voto Vincenzo di Uzzano (Pistoia).

    Zavettieri Pietro Buonaventura di Reggio Calabria

 

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