Scoperta maxi piantagione di marijuana, arrestate sette persone in flagranza

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Una maxi piantagione di marijuana “skunk” con 89.624 piante di varie altezza, gran parte delle quali già pronte per l’essiccazione, è stata scoperta dai finanzieri della Compagnia di Vibo Valentia. Sette persone sorprese nel corso del blitz mentre coltivano la piante, sono state arrestate. La coltivazione era in 20 serre sistemate su un terreno di oltre un ettaro. Trovata anche un’area già predisposta per ulteriori 3200 piante sistemate in vivaio in appositi contenitori di polistirolo. Per la Guardia di finanza quella scoperta è una vera e propria azienda, strutturata e munita di ogni elemento produttivo necessario per la coltivazione e la successiva distribuzione dello stupefacente: teli, mezzi, utensili, un capillare ed ingegnoso sistema di irrigazione automatico, aeratori, un allaccio abusivo alla rete elettrica, buste, bilance di precisione e 5 braccianti extraeuropei, regolarmente pagati. Una casa colonica disabitata era adibita a stoccaggio e essiccazione della marijuana sia a alloggio. Nel corso dell’operazione eseguita dalle Fiamme Gialle sono state sorprese sette persone intente a coltivare parte delle innumerevoli piante presenti nell’area. Si tratta di G.D. 43enne, P.M. 34 anni, D.T. 24enne, originario del Mali; B.A. anch’egli 24enne, originario della Guinea; T. M. 32 anni, K.B. 33 anni e T.S. 31enne (gli ultimi tre tutti originari della Costa d’Avorio). Per tutte è sette le persone è scattato l’arresto in flagranza di reato per cui sono stati associati alla Casa Circondariale di Vibo Valentia.

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