Selfie con baby delfino- l’animale muore in spiaggia- Quando “la tecnologia va oltre la nostra umanità”

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Cosa non si farebbe al giorno d’oggi per “apparire”? Per esempio mettere in pericolo la propria vita, quella degli altri, e quella degli animali. In un’era in cui ognuno sente la necessità di condividere sui social anche i momenti più intimi ed imbarazzanti( ho visto gente fotografare il contenuto della spesa, il post sesso e perfino il selfie con morto), l’intelligenza umana sembra un miraggio lontano. Dal fanatico del cibo, che ogni sera ci delizia con i suoi tentativi di cucina come se fosse a Masterchef ( se davvero sai cucinare partecipa ai casting del programma), al tizio convinto che ogni spostamento nell’arco della giornata debba essere condiviso sui social, per esempio l’acquisto nel negozio fighetto, o il tristissimo e abitudinario caffè pomeridiano( con tanto di tazzina sporca) presso il bar più degradato della zona, che magicamente però grazie ad innumerevoli “filtri” diviene FASHION-TRENDY e quindi social. Fino a che punto un essere umano può essere egocentrico, narciso, ma soprattutto idiota? Beh fino al punto per esempio di trovare un piccolo esemplare di delfino sulla spiaggia e anziché riconsegnarlo alle acque, e quindi alla vita,  approfittare del momento per scattare un selfie, facendo cosi morire il piccolo. Peccato che l’idiota in questione non sia stato uno, ma una folla. La terribile e reale vicenda è avvenuta sulla spiaggia di Santa Teresita, a nord-ovest della provincia di Buenos Aires, in Argentina. Il piccolo delfino era stato notato sul bagnasciuga  da alcuni presenti, i quali una volta preso in braccio hanno iniziato a scattare foto e selfie, e così in pochissimo tempo il piccolo delfino  passato di mano in mano ,di braccio in braccio come se fosse un trofeo, è morto disidratato. Come se nulla fosse al termine delle foto e della novità, qualcuno lo ha abbandonato in spiaggia privo di vita. L’episodio è stato denunciato da un’associazione animalista Argentina che ha messo in guardia i turisti e i bagnanti dal non compiere in futuro simili gesti.  Adesso ci si chiede, quanto vale una vita, che sia umana o animale? E’ davvero più importante un minuto da celebrità, un momento di gloria, un selfie “epico” che una vita? “Qualcuno” diceva: “Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti”. Bene quel giorno è arrivato…..

Giada Zurzolo

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