Una finestra sul sociale- Assegno di ricollocazione 2018 per disoccupati Naspi da più di 4 mesi

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L’assegno di ricollocazione, è una misura approvata con il decreto attuativo Jobs Act n. 150/2015 che ha introdotto anche il nuovo assegno di ricollocazione, a favore dei soggetti disoccupati oltre i quattro mesi

L’assegno di ricollocazione, è un nuovo ammortizzatore sociale introdotto dal Jobs Act che consiste nel riconoscere ai lavoratori disoccupati da più di 4 mesi dall’ultimo pagamento dell’indennità Naspi e, dal 2018, anche ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria, un vouche rda spendere per la propria formazione professionale

L’importo dell’assegno di ricollocazione è graduato al profilo, e può essere speso dal lavoratore presso il centro per l’Impiego, ANPAL o presso i soggetti accreditati in materia di politiche attive del lavoro, per poter frequentare corsi professionali che lo aiuteranno a reinserirsi sul mercato del lavoro. I percettori di prestazioni di sostegno al reddito, potranno, inoltre essere chiamati a svolgere attività di volontariato nel Comune di residenza

Beneficiari della misura sono

disoccupati percettori NASpI la cui durata di disoccupazione supera i 4 mesi;

i beneficiari del Reddito di Inclusione REI per i quali il progetto personalizzato preveda la stipula del patto di servizio di cui all’articolo 20 del D.Lgs. n. 150/2015;

i lavoratori coinvolti in accordi di ricollocazione di cui all’articolo 24-bis del D.Lgs. n. 148/2015.

 L’assegno di ricollocazione viene rilasciato, nei limiti delle disponibilità assegnate a tale finalità per la Regione o per la provincia autonoma di residenza. Il disoccupato una volta completato l’istanza, ha la possibilità di scegliere l’agenzia per il lavoro dalla quale farsi assistere nella ricerca attiva di una nuova occupazione; tuttavia l’agenzia riceverà una remunerazione, dallo Stato o dalla Regione con la dote attribuita al lavoratore, solo nel caso in cui sia concretamente trovato un lavoro. Pertanto, si sottolinea che al richied4ente non andranno in tasca i soldi del voucher, che piuttosto andranno al soggetto presso il quale verrà espletata l’attività formativa (Regione, Enti formativi, ecc.) 

Condizione indispensabile per richiedere l’assegno è la partecipazione del lavoratore a corsi e a politiche attive del lavoro.

Nel caso in cui, il lavoratore poi non partecipi alle iniziative di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro, sono previste sanzioni che vanno dalla decadenza della prestazione, sospensione o decurtazione delle somme erogate con l’assegno.

L’importo dell’assegno di ricollocazione dipende da quante sono le possibilità che il lavoratore ha di trovare una nuova occupazione, maggiori sono le possibilità e più basso è il voucher, minori sono le possibilità e più è alto è l’importo riconosciuto per la formazione presso i centri per l’impiego o i servizi accreditati

Assegno di Ricoliocazione importo in base al TIPO di contratto che sarà stipulato in caso di assunzione andata a buon fine dopo la domanda:

 importo mnimo assegnoimporto massimo assegno 

Contratto a tempo indeterminato e apprendistato 1.000 euro 5.000 euro

Contratto a termine superiore o uguale a 6 mesi 500 euro 2.500 euro

Contratto a termine superiore o uguale a 3 mesi e fino a 6 mesi solo per le Regioni meno sviluppate250 euro 1.250 euro

Per richiedere l’assegno occorre:

 

presentarsi al Centro per l’Impiego o

procedere alladomanda di assegno di ricollocazione tramite il Portale Unico Registrazione disoccupati, ANPAL, ed in questo caso è possibile presentarla e gestiirla per via telematica.

La procedura per ottenere i voucher disoccupati è la seguente:

 

Recarsi al centro per l’impiego.

 

Effettuare il colloquio con il personale del Centro per l’impiego, a seguito del quale il lavoratore viene inserito in una classe di profilazione, stilata in base al suo profilo tecnico professionale attitudinale, al fine di valutare il suo grado di occupabilità.

 

Effettuato ciò, il lavoratore viene chiamato dal Centro per l’Impiego, per sottoscrivere un Patto di servizio personalizzato, contenente anche l’indicazione circa la sua disponibilità a partecipare ad iniziative formative, corsi di riqualificazione o di politica attiva e ad accettare offerte di lavoro qualora congrue al suo profilo.                   

 

In atto non vi sono termini di scadenza

 

Stefania Bruno

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