Zmedica: il miglior pane per la tua dieta

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Il pane è uno dei prodotti sempre presente sulla nostra tavola, indispensabile per accompagnare secondi piatti e contorni, fonte di nutrienti essenziali e ricco di energie per il nostro organismo. Ma vi siete mai chiesti, tra gli innumerevoli tipi di pane esistono al mondo, quale sia quello migliore per la vostra dieta, quello da preferire in base alle esigenze individuali? Il mercato oggi ci offre un’enorme varietà di pani, diversi per composizione, per nutrienti presenti e anche per sapore. Andiamo per tanto a scoprire quali possano essere le alternative al pane comune più salutari e a descrivere le proprietà di questi “nuovi pani”.

1.      Pane di segale: la segale è un cereale naturalmente ricco di sali minerali e fosforo che fornisce un pane di colore scuro.  Ha un contenuto calorico abbastanza ridotto, il che lo rende un alimento particolarmente indicato per chi sta seguendo una dieta dimagrante. Apporta inoltre il doppio della quantità di fibre rispetto al pane comune, favorendo così la funzionalità intestinale e stimolando il metabolismo. Infine, ha un maggiore contenuto di sali minerali e un basso indice glicemico e per questo è perfetto per chi soffre di diabete, in quanto non determina rialzi della glicemia. La farina di segale può essere usata al posto della tradizionale anche per preparare biscotti, focacce, crostate, piadine e pasta.

2.      Pane di mais: il tipico colore giallo di questo prodotto è dovuto al contenuto di un carotenoide, la zeaxantina, ad azione antiossidante, presente nel mais. È fonte non solo di vitamina A, vitamina E e vitamina PP, ma anche di minerali (potassio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, rame, zinco, e selenio) e soprattutto di due proteine, zeina e zeatina, che sono ricche di amminoacidi essenziali, necessari alla formazione dei tessuti del corpo umano, che rendono questo prodotto perfetto per i bambini che stanno crescendo. L’unica pecca di questo prodotto è la carenza di vitamine del gruppo B, altrettanto essenziali all’organismo. Per cui il consiglio è quello di consumarlo a merenda, accompagnato magari da una buona dose di marmellata. Il pane di mais può essere consumato anche dai celiaci in quanto non contiene glutine.

3.      Pane integrale: soprannominato così perché ottenuto dalla macinazione integrale della cariosside di frumento, questo tipo di prodotto ha un quantitativo di fibre altissimo, tale da esercitare un’azione protettiva nei confronti di numerose patologie cardiovascolari, del diabete e anche di alcuni tumori. Ma la cosa migliore di tutte sta nel fatto che uno studio, pubblicato dall’American Journal of Clinical Nutrition, suggerisce che la fibra del pane integrale possa aiutare a prevenire l’aumento di peso, ancora di più della fibra contenuta in verdura e ortaggi.

4.      Pane azzimo: è un pane non lievitato diffuso nei paesi medio-orientali, utilizzato nella tradizione ebraica nella settimana di Pasqua. È un croccante e versatile, è povero di acqua, contiene molte proteine e carboidrati ed è ricco di amido. È più calorico, infatti contiene 377 kcal ogni 100 gr rispetto alle 275 kcal del pane comune. Allora perché è un ottimo alimento da inserire in una dieta? Perché, grazie al contenuto di amido è un cibo che ci da una sensazione di sazietà prolungata nel tempo perché si digerisce più lentamente. Possiamo prepararlo a casa utilizzando qualsiasi farina desideriamo, procedendo allo stesso modo come per il pane comune, escludendo l’utilizzo del lievito.

5.      Pane di orzo: la farina di orzo è ricca di proteine, fibre, sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio, magnesio, zinco e silicio) e di vitamine (A1, B1, B2, B3, E).  È un cereale con proprietà antidiarroiche, emollienti, diuretiche, rinfrescanti ed è utile contro il colesterolo. L’orzo è in grado di rilassare le pareti intestinali, favorendo un buon transito. Agisce anche sul sistema immunitario perché ha proprietà antinfiammatorie. L’orzo è noto per avere proprietà galattogena, ovvero è in grado di stimolare la produzione di latte materno per cui è particolarmente consigliato alle donne che allattano. È poco panificabile a causa dell’assenza di glutine per cui per realizzare il pane è necessario aggiungere farina di frumento.

Detto questo, non vi resta che scegliere il tipo di pane che più risponde alle vostre esigenze, tendendo sempre presente i propri gusti ma soprattutto il fatto  che i migliori benefici si ottengono dall’alternanza di tutti i prodotti e quindi dalla variabilità della dieta quotidiana.

Dott.ssa Lorena Muzzupappa

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