Biasi risponde a D’Agostino su Pedemontana: le fughe in avanti non servono a nessuno

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“Le frettolose dichiarazioni del consigliere D’Agostino in merito alla Pedemontana mi confermano che la pratica di attribuirsi meriti non propri, soprattutto in politica, sta diventando sempre di più una consuetudine molto diffusa.

Spesso, però, la fretta è cattiva consigliera e fa partorire notizie inesatte, che, nel caso di specie, potrebbero determinare anche delle turbative mentre è in corso una gara d’appalto non ancora conclusa, a differenza di quello che si vorrebbe fare apparire” dichiara l’Assessore Provinciale alla APQ, Roy Biasi, candidato a sindaco del Comune di Taurianova. “Solo per correttezza nei confronti dei calabresi occorre precisare che, l’opera, dopo aver avuto un inizio infelice proprio con il lotto in questione, ai tempi appaltato dalla comunità montana di Cinquefrondi e quasi subito sospeso per via di un contenzioso con la ditta appaltatrice, è stata riavviata grazie ad un mio intervento. Fu proprio sotto il mio impulso, infatti, che il Presidente della Provincia del tempo, Senatore Pietro Fuda – nella cui amministrazione rivestivo il ruolo di capogruppo di maggioranza in consiglio, oltre a quello di Sindaco di Taurianova – riuscì a sanare il contenzioso e a riavviare l’iter per la realizzazione dell’intera opera. Così partirono le procedure per reperire i finanziamenti necessari per i lotti  CITTANOVA – SAN GIORGIO,  TAURIANOVA  – CITTANOVA, SVINCOLO A3 LAUREANA – SP 43,  SAN GIORGIO – CINQUEFRONDI. Il primo è già in uso ai cittadini, consegnato dall’amministrazione Raffa; il secondo è stato riattivato dalla stessa amministrazione Raffa dopo anni di fermo e i lavori per il completamento sono tutt’ora in corso e si concluderanno entro il 2016; Nel terzo, invece, i lavori dovrebbero riprendere a breve; per quanto riguarda il quarto lotto SAN GIORGIO – CINQUEFRONDI, “oggetto del contendere”,  mi preme precisare che, per l’opera in questione (già data per non realizzabile a causa del provvedimento emanato dal governo Monti, che definanziava le opere pubbliche non ancora appaltate e finanziate con fondi ministeriali), solo attraverso l’intervento del Presidente Raffa, da me coadiuvato nella veste di delegato alle grandi opere, assieme ai dirigenti della Provincia, è stato possibile riassegnare i fondi stessi rendendo attuabile l’appalto dell’opera. Proprio l’inerzia di chi oggi mena vanto, aveva messo in pericolo la realizzazione dell’importante arteria in questione. Ancora oggi – sottolinea Biasi – l’iter per l’appalto non è stato concluso. A breve, quando vi sarà l’assegnazione ufficiale, provvederò nella qualità di Assessore al ramo a convocare apposita conferenza stampa congiuntamente al Presidente Raffa e alla presenza del dirigente del settore, per fornire ai cittadini la corretta informazione in merito.” conclude l’Assessore alla APQ, Roy Biasi.