Bimba di 11 anni costretta a vivere tra spazzatura ed escrementi, denunciata la madre

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Nella mattina di sabato a Filogaso, nel vibonese, i Carabinieri  sono intervenuti a seguito di una segnalazione da parte dei vicini, riguardo una situazione anomala relativa a cattivi odori e stato di degrado in cui era costretta a vivere una bambina di 11 anni. I militari Intervenuti sul posto, hanno trovato la bimba insieme alla madre in casa. Percepita una situazione di degrado e disagio, i carabinieri hanno allertato il Sindaco e l’ASP di Vibo Valentia, decidendo di approfondire il controllo ispezionando l’alloggio che, versava in gravissime condizioni igienico-sanitarie. Privo di illuminazione, presentava i servizi igienici letteralmente sepolti da escrementi e rifiuti, il pavimento era pervaso da sporcizia, gli arredamenti coperti da immondizie, le camere da letto utilizzate come depositi di rifiuti ed in quasi tutti i locali anche gli arredi non erano sempre identificabili perché rivestiti di buste piene di spazzatura. Era questo il contesto deplorevole, incompatibile con le normali condizioni di vita, in cui la bambina era – forse da anni – costretta a vivere. In sua tutela, i militari del Comando Stazione di Maierato hanno dato avviso al Tribunale per i Minorenni di Catanzaro che ha disposto l’affidamento temporaneo della minore ad un familiare in possesso dei requisiti. Sul posto è stato anche richiesto l’intervento di personale specializzato per la disinfestazione ed il ripristino dei luoghi. Al termine del controllo la donna è stata deferita alla locale Procura della Repubblica per maltrattamenti contro i familiari e per violazione degli obblighi di assistenza familiare.