Enza Bruno Bossio in audizione chiede al Ministro Lupi di rivedere gestione FS ed investimenti nel Sud.

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Il Ministro Maurizio Lupi, ieri in sede di audizione nella Commissione Trasporti alla Camera, sollecitato dall’on. Enza Bruno Bossio ha affermato che “come ogni azionista il Governo ha il diritto ed il dovere di chiedere all’amministratore della sua azienda che questi attui le sue indicazioni strategiche. Il Governo e il Ministero – ha detto Lupi – hanno chiesto a Mauro Moretti, (AD di Ferrovie) garanzia di efficacia ed efficienza del servizio su tutto il territorio nazionale e non solo riduzione dei costi”.

Nel suo intervento l’on. Bruno Bossio aveva chiesto la ridefinizione della gestione interpretata dall’Amministratore Delegato di Ferrovie. “Se a questi, infatti, – ha affermato l’on. Bruno Bossio – viene affidato solo il compito della bonifica dei conti è abbastanza chiaro che il sistema dei trasporti ferroviari nel Mezzogiorno è destinato a morire. Se invece il Governo, che è il suo committente, pone il diritto universale alla mobilità non ci può essere alcuna giustificazione al taglio del servizio nelle zone con bassa domanda”.

La deputata del PD in particolare si è rivolta al Ministro per chiedere “quanti dei 24 miliardi di euro di investimenti (di cui 15 pubblici) programmati da Ferrovie sono destinati al Mezzogiorno. E come sarà possibile garantire servizi efficienti se negli investimenti dei corridoi europei, per quanto riguarda l’asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Catania, sono previsti soltanto semplici interventi di ammodernamento”.

“Oggi nei fatti non esiste più il collegamento diretto tra la Sicilia e Milano. Sono stati soppressi 230 treni, quattro intercity notturni, 12 treni espresso e tutto ciò senza che il contratto di servizio prevedesse alcuna penale”.

 “Va affrontata, -ha affermato poi la parlamentare PD – una delle più importanti emergenze infrastrutturali calabresi, quello della fascia ionica. Attualmente, infatti, quest’area è priva di collegamenti sia stradali che ferroviari e non si capisce quale sia il livello di attuazione degli investimenti.”

Nel corso dell’audizione l’on. Bruno Bossio ha infine posto la necessità di  “affrontare l’emergenza del Trasporto Pubblico Locale in Calabria autorizzando, per come è già avvenuto in Piemonte, l’utilizzo dei fondi FAS. Senza quei fondi, che voglio ricordare sono fondi della Regione Calabria, si corre il concreto rischio che salti l’intero sistema”.