Una vicenda sconcertante è avvenuta in Cina ad Hangzhou, dove un padre ha ammazzato di botte il figlio di 11 anni perchè aveva copiato a scuola durante un compito in classe. È stato lo stesso padre a portare il ragazzo in ospedale, quando si è accorto che aveva smesso di respirare. I medici hanno riscontrato una serie di lividi sulla schiena e sul collo del ragazzino e ne hanno disposto il ricovero. Il bambino è morto la mattina seguente. Centinaia di persone sono intervenute nei mesi scorsi su Internet per chiedere la fine dei maltrattamenti dei bambini dopo che era stata diffusa in rete la foto di un ragazzino col volto tumefatto per le botte ricevute dalla matrigna. In Cina è ancora viva la convinzione che le punizioni corporali siano un normale metodo di educazione dei giovani. Molti degli intervenuti su Internet hanno sostenuto che l’ estrema competitività che domina nel sistema scolastico non fa che aggravare la situazione.
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