Gioia Tauro, ci lascia Leone Alagna, la sua “Collezione” un patrimonio storico prezioso

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Ci ha lasciati, a pochi giorni dal Natale, Leone Alagna. Se ne va a 90 anni, lasciando di sé tra parenti ed amici un segno indelebile. Ferroviere in pensione, le sue passioni – sin da ragazzino – erano sempre state la storia dell’uomo, la civiltà, la cultura, l’arte. Di tutto ciò è testimonianza la “Collezione Alagna”, il museo della storia dell’uomo che il signor Alagna ha creato, coltivato, custodito e curato con grande passione. Un tesoro di alto interesse storico e culturale, una raccolta minuziosa ed esemplare di oggetti di varia natura legati alla civiltà umana ad ogni livello. Chi ha visitato il museo e ha conosciuto Leone Alagna, ha avuto modo di ammirare l’entusiasmo e l’amore con cui quest’uomo ha dato vita e ha nutrito la Collezione, conosciuta ed apprezzata diffusamente, non soltanto a Gioia Tauro, dove il museo si trova in piazza Mercato, nel cuore storico della città, in un palazzo del Settecento. Leone Alagna, uomo di grande sensibilità nei confronti della società, della giustizia e della capacità manuale e culturale dell’uomo, lascia alla collettività del presente ma soprattutto del futuro un patrimonio di altissima importanza, un dono prezioso che accosta oggetti antichi a quelli contemporanei per raccontare la storia in tutte le sue forme, per riappropriarsi di ciò che ci ha fatto diventare quelli che siamo e che ci dà insegnamenti per essere quelli che saremo. Nel settembre del 2013 aveva presentato un libro che raccontava la Collezione ripercorrendola attraverso percorsi tematici. Attorno alla “Collezione Alagna”, meta di molti visitatori, è nata l’Associazione “Amici della Collezione Alagna”, per sostenere la raccolta museale e promuovere iniziative rivolte alla sua valorizzazione.

RAFFAELLA CARUSO