“Secondo quanto sottolineato dai tecnici del ministero della Salute e dell’Economia dell’ex tavolo Massicci – afferma il capogruppo di ‘Oliverio Presidente’ Orlandino Greco – le assunzioni pre-elettorali all’Asp di Cosenza sarebbero illegittime. E’ uno di quei casi dove dispiace dover dire ‘avevo ragione’, ma quanto rilevato dall’ex Massicci lascia poco spazio all’interpretazione e getta nuove ombre su una situazione sulla quale avevo chiesto già da diverso tempo l’intervento di una commissione d’inchiesta”. Ancora Greco: “E’ oltremodo offensivo, per la dignità dei tanti giovani costretti a lasciare la nostra terra dopo anni di studio, impegni e sacrifici, che 133 unità siano state assunte senza alcuna qualifica personale, senza seguire le norme previste dalla legge in materia di pubblico impiego e con una convenzione siglata da un dirigente dichiarato decaduto subito dopo le elezioni. Senza voler far ricadere delle responsabilità sui giovani coinvolti, ritenendo fondamentale il valore del lavoro soprattutto in Calabria, è necessario che il commissario Scura faccia al più presto chiarezza sulle gravi irregolarità individuate dall’ex Massicci sulla convenzione siglata pochi giorni prima delle elezioni regionali che regola i rapporti tra i precari e l’Asp di Cosenza”. Conclude il capogruppo di ‘Oliverio Presidente’: “In un momento storico in cui il dramma della disoccupazione giovanile rappresenta un problema di gravissima entità, diventa prioritario dipanare la matassa dietro la quale sembra nascondersi l’ennesima macchina elettorale collegata ad uno spreco ingente di risorse pubbliche. E’ evidente che questo episodio si lega inevitabilmente alla necessità di realizzare un’Azienda unica regionale per la sanità in Calabria, così come indicato dal presidente Oliverio, che possa razionalizzare le scelte che riguardano l’intera rete ospedaliera regionale. A tal proposito, non si comprendo i dubbi del commissario Scura sull’Azienda unica, soprattutto all’indomani delle dichiarazioni del presidente del Consiglio Renzi sulla necessità della riduzione delle aziende sanitarie in Veneto, al fine di ridurre gli sprechi. Chiedo al commissario Scura, nel rispetto dei calabresi e delle istituzioni, di fare chiarezza al più presto su quanto accaduto all’Asp di Cosenza al fine di individuare delle responsabilità e chiudere una vicenda che sta assumendo dei connotati sempre più surreali”.
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