Può capitare a tutti di fare delle gaffe, ma certo quella capitata a Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, è davvero singolare. Non è da tutti infatti ignorare eventi storici riguardanti la propria città, soprattutto quando si rivestono cariche politiche come la sua”. È questa la dichiarazione di Federico Romeo esponente di CasaPound Calabria.
“Durante una seduta di consiglio comunale – spiega Romeo – inerente l’approvazione del bilancio, il primo cittadino di Reggio è tonato ancora una volta sulla vicenda inerente i 45 immigrati morti nei giorni scorsi durante un naufragio nel canale di Sicilia, e le cui salme sono giunte domenica scorsa a Reggio Calabria per poi essere sepolte nel piccolo cimitero di Armo. Il tragico evento in questione – prosegue – rimembrato da Falcomatà è stato definito “una tragedia che nella nostra città non si vedeva da anni, nel senso che 45 morti tutti insieme non li ha fatti né il terremoto del 1908 né i bombardamenti del 1943”.
“Ebbene, – incalza Romeo – è evidente che il sindaco piddino ignora parte importante della storia riguardante la nostra città. Evidentemente la memoria e il rispetto per le tragedie non reggono quando si tratta della nostra storia. La cultura dell’integrazione – conclude – sostenuta dallo stesso Falcomatà prevede che ci siano vittime di serie A e vittime di serie B. Queste ultime, casualmente, sono sempre quelle italiane”.
