Rizziconi, sorvegliato speciale teme blitz e si allontana. Arrestato

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Rizziconi (Reggio Calabria). Domenico Crea, 32 anni, sorvegliato speciale di Rizziconi, nel contesto delle attività di contrasto al fenomeno della ndrangheta sul territorio della Piana di Gioia Tauro, è stato arrestato ieri sera dal  personale Commissariato di Gioia Tauro (diretto dal vice questore aggiunto Angelo Morabito) e della Squadra Mobile di Reggio Calabria (diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro). Crea, nativo di Cinquefrondi ma residente a Rizziconi è considerato dagli inquirenti esponente della famiglia Crea, consorteria di ndrangheta operante sul territorio di Rizziconi, nonché fratello del noto latitante Giuseppe Crea.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, Crea si sarebbe allontanato qualche giorno da Rizziconi, temendo di ssere arrestato nell’ambito di un’operazione della Dda di Reggio. I poliziotti hanno quindi dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare  emessa il 26.06.2014 dal gip Fulvio Accurso, per il reato di cui all’art. 75 del Dlgs 159/2011, in quanto, Domenico Crea,  sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno ha violato gli obblighi di residenza cui era sottoposto. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi (RC), a disposizione dell’Autorità giudiziaria, tempestivamente informata.