Un increscioso episodio si è verificato nei giorni scorsi presso un noto discount di Rosarno (Reggio Calabria) sito in via provinciale. Verso l’orario di chiusura una signora di Rosarno, di circa quaranta anni, è stata sorpresa nel tentativo di rubare alcuni prodotti. La stessa presentatasi alla cassa con una busta chiusa nel carrello, è stata invitata più volte a mostrare, per correttezza, il contenuto del sacchetto ma rifiutandosi ostinatamente è stato necessario l’intervento della cassiera di turno, la quale aprendo la busta si è ritrovata davanti un quantitativo notevole di prodotti prelevati dallo stesso discount. A quel punto la signora meravigliata ha dichiarato di non essersi accorta della merce “caduta erroneamente” nel sacchetto, merce che, dopo un ulteriore controllo, è stata ritrovata anche nella borsa della stessa. La donna è stata cosi accompagnata negli uffici della struttura affermando con convinzione che dal momento che molte persone “rubano” anche lei poteva fare lo stesso, a quel punto è stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Mentre la signora veniva condotta in caserma, sempre all’interno del medesimo discount si verificava una aggressione ai danni di una dipendente, da parte di un parente della signora colta in flagranza di reato. La cassiera è stata malmenata , insultata e minacciata. Le due donne sono state denunciate presso la locale tenenza dei carabinieri di Rosarno.
