È stata emessa dal Gup di Reggio Calabria dott. Nicola Marino la sentenza di primo grado del processo denominato “Gambling” che vede coinvolte complessivamente 113 persone.
L’attività d’indagine complessivamente posta in essere ha permesso di portare alla luce un’associazione per delinquere di stampo mafioso con proiezione transnazionale – costituita da soggetti appartenenti all’organizzazione criminale denominata ‘ndrangheta – che avvalendosi di società estere di diritto maltese ha esercitato abusivamente l’attività del gioco e delle scommesse sull’intero territorio nazionale, così riciclando ingenti proventi illeciti.
29 condanne e sei assoluzioni per i 35 imputati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di giochi e scommesse, truffa, evasione fiscale e riciclaggio, che hanno optato per il rito abbreviato. Le pena più elevata sono state comminate a Giovanni Ficara (12 anni) e Terenzio Minniti (12 anni), mentre sono stati assolti Saverio Ambrogio, Francesco Chirico, Giuseppe Preiti, Rocco Restuccia, Francesco Zungri e Giuseppe Zungri.
Le condanne nel dettaglio
Francesco Maria Abramo 6 anni e 8 mesi
Alessia Alessi 4 anni
Vincenzo Alvaro 4 anni e 8 mesi
Emanuele Cotroneo 4 anni e 8 mesi
Giovani Ficara 12 anni
Luca Battista Gagni 4 anni e 8 mesi
Antonietta Gatto 4 anni e 8 mesi
Mario Gennaro 4 anni
Margherita S. Giudetti 6 anni
Antonio Lavilla 5 anni e 4 mesi
Giuseppe Lavilla 5 anni e 4 mesi
Maurizio Lavilla 5 anni e 4 mesi
Domenico Madeo 4 anni
Domenico Manti 6 anni
Terenzio Minniti 12 anni
Pietro Monterosso 6 anni
Dario Alfonso Montuori 4 anni
Vincenzo Nettuno 10 anni
Domenico Nucera 4 anni e 8 mesi
Francesco Pesce 8 anni
Venerando Puntorieri 12 anni
Francesco Ripepi 6 anni e 8 mesi
Rocco Ripepi 6 anni e 8 mesi
Paolo Sciumbata 6 anni
Fortunato Stracuzzi 6 anni
Annunziato Vadalà 2 anni
Cesare Oscar Ventura 12 anni
Pietro Verduci 4 anni e 8 mesi
Andrea Vianello 8 anni