Uccide i due figli disabili e tenta il suicidio

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Una tragedia che ha scosso il paese di Mandas, nel cagliaritano, dove una donna di64 anni ha ucciso i suoi due figli disabili e ha tentato il suicidio. Secondo le ricostruzioni, la donna ha preso il fucile da caccia del genero custodito in una cassaforte e regolarmente detenuto, ed approfittando del cambio della guardia tra gli assistenti e della momentanea assenza dei parenti, si è chiusa in stanza e ha sparato contro i figli Paolo e Claudio Calledda, di 42 anni. Li ha uccisi entrambi e poi ha puntato l’arma contro il suo addome per togliersi la vita. Non ci è riuscita. È stata trasportata in ospedale in condizioni gravissime. Una donna che per una vita ha sempre curato ed accudito i suoi figli. “Una mamma eroica – racconta all’ANSA Umberto Oppus, ex sindaco di Mandas, primo cittadino per quindici anni – forse schiacciata psicologicamente da una situazione troppo pesante”. Una famiglia benvoluta da tutta la comunità. “Gente buona – sottolinea Oppus – La donna non faceva mancare niente ai due figli. E aveva organizzato per bene tutta l’assistenza necessaria per i due ragazzi. Naturalmente lei era in prima linea, sempre presente”. Negli ultimi tempi anche Angela Manca aveva avuto dei problemi di salute“