Addio a Felix Baumgartner, l’uomo dei record estremi: tragico incidente a Porto Sant’Elpidio

36
Felix Baumgartner

È morto all’età di 56 anni Felix Baumgartner, celebre base jumper e paracadutista austriaco, icona mondiale degli sport estremi. L’incidente è avvenuto oggi nelle Marche, a Porto Sant’Elpidio (Fermo), dove Baumgartner stava volando con un parapendio a motore.

Secondo le prime ricostruzioni, l’atleta avrebbe perso il controllo del velivolo, forse a causa di un malore, precipitando sul bordo della piscina di una struttura ricettiva. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118. Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri, che hanno circoscritto l’area e posto sotto sequestro il parapendio.

Al momento restano aperte tutte le ipotesi sulle cause dell’incidente, dal malore improvviso a un guasto tecnico. Le indagini sono affidate all’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) e al medico legale, che effettueranno gli accertamenti necessari.

Nel tragico impatto è rimasta coinvolta anche una giovane animatrice della struttura, colpita durante la caduta del mezzo: per lei solo lievi ferite, ma è stata comunque trasportata in ospedale per accertamenti.

Baumgartner soggiornava in una struttura di Fermo insieme alla moglie, accorsa sul luogo della tragedia.

Felix Baumgartner era noto in tutto il mondo per il suo storico salto dalla stratosfera, il 14 ottobre 2012, con cui aveva stabilito tre record mondiali: altezza massima raggiunta da un pallone aerostatico con equipaggio, lancio da maggiore altezza e velocità massima in caduta libera, raggiungendo i 1.342,8 km/h e infrangendo la barriera del suono.

Aveva iniziato a 16 anni con il paracadutismo sportivo, militando nelle squadre dell’esercito austriaco. Negli anni Novanta aveva abbandonato il paracadutismo tradizionale per dedicarsi al base jumping. Nel 2003 aveva attraversato in caduta libera il Canale della Manica.

Con il progetto Red Bull Stratos, preparato insieme a un team internazionale di scienziati, ingegneri e medici, aveva spinto i limiti del volo umano come nessuno prima di lui.

Una carriera costellata di imprese ai limiti dell’impossibile, che si è conclusa tragicamente in un pomeriggio d’estate, con un volo breve e fatale nel cielo delle Marche.

Articolo precedente Narcotraffico internazionale – arrestati 9 membri organizzazione criminale
Articolo successivoREGGIO CALABRIA – OPERAZIONE “OIKOS”: ARRESTATO IN SPAGNA UNO DEI LATITANTI