Vocaturi (Agrocepi): “Un risultato che valorizza il patrimonio agricolo della Calabria e conferma l’impegno per le eccellenze italiane”
Il “Cirò Classico” è ufficialmente Denominazione di Origine Protetta (DOP). A sancirlo è la Commissione Europea, che ha inserito lo storico vino calabrese tra le eccellenze agroalimentari tutelate a livello comunitario. Un traguardo accolto con soddisfazione da Agrocepi, che vede in questo riconoscimento un’importante conferma della qualità e del lavoro portato avanti nel tempo dalle aziende del territorio.
Prodotto nei comuni di Cirò e Cirò Marina, in provincia di Crotone, il “Cirò Classico” nasce prevalentemente dal vitigno Gaglioppo e rappresenta un’espressione autentica della tradizione vitivinicola millenaria calabrese. Dal colore rosso rubino intenso, profumo armonico e gusto vellutato, il vino si distingue per caratteristiche che lo rendono fortemente identitario.

Per Cristian Raoul Vocaturi, Vicepresidente Vicario Nazionale e Coordinatore Regionale Agrocepi Calabria, si tratta di “una tappa fondamentale per la valorizzazione del patrimonio agricolo calabrese”. Un risultato che premia l’impegno dei produttori locali e rilancia la presenza del vino calabrese sui mercati nazionali e internazionali.
Agrocepi ribadisce il proprio sostegno alle produzioni di qualità, promuovendo lo sviluppo di filiere sostenibili, moderne e orientate all’internazionalizzazione. Il disciplinare di produzione del Cirò Classico DOP è disponibile sul sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste:
Consulta il disciplinare
Per l’associazione, il riconoscimento europeo rappresenta anche un segnale chiaro della necessità di continuare a investire nella tutela e nella promozione delle eccellenze italiane, con azioni concrete a sostegno del comparto agricolo.