Alla cattiveria umana non c’è limite di questo si è consapevoli, ma prendersela con chi non ha la razionalità per poter reagire è davvero disumano. Un veterinario 71enne, residente a Fort Worth nello stato del Texas, aveva consigliato ai padroni di Sid, un cane malato, di sopprimerlo in quanto affetto da una malattia congenita non curabile che avrebbe provocato all’animale terribili sofferenze. In realtà dopo sei mesi si è scoperto che Sid era tenuto ancora in vita dal veterinario con lo scopo di utilizzare il suo sangue per le trasfusioni ad altri animali, ma la cosa più sconcertante è che dopo la terribile scoperta , una volta recuperato l’animale e portato presso un altro studio veterinario, si è venuti a conoscenza del fatto che il cane non avesse alcuna necessità di essere soppresso. Il veterinario Millard Lucien Tierce, è stato arrestato con l’accusa di crudeltà verso gli animali. Era stato lui stesso a diagnosticare una malattia spinale congenita che lo avrebbe ucciso, consigliando al padrone, Marian Harris, di procedere all’eutanasia.