Emergono nuovi dettagli sull’omicidio avvenuto questa notte a Rosarno. Assieme ad Antonio Pupo c’era anche il figlio Michele di 18 anni, rimasto ferito in modo grave. Il ragazzo, infatti, dal pronto soccorso di Gioia Tauro è stato trasferito d’urgenza nell’ospedale di Catanzaro. Antonio Pupo, lavoratore del porto di Gioia Tauro, da quanto si è appreso non ha precedenti penali. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri. Alla base del tragico episodio pare possa esserci una lite scoppiata tra più persone e poi degenerata.