Ospedale di Vibo Valentia, si cosparge di benzina per protesta: salvato dal caposala

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VIBO VALENTIA – Momenti di tensione questa mattina all’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, dove un uomo di 66 anni si è cosparso di benzina, minacciando di darsi fuoco, per protestare contro il mancato intervento chirurgico alla madre, ultranovantenne, ricoverata da oltre una settimana nel reparto di ortopedia per la frattura di un femore.

L’episodio si è verificato proprio all’interno del reparto, dove l’uomo, esasperato per l’attesa, ha messo in atto il gesto estremo. Provvidenziale è stato l’intervento di un caposala, che con prontezza è riuscito a sottrarre l’accendino dalle mani dell’uomo, evitando così conseguenze potenzialmente drammatiche.

Dopo aver riportato la situazione alla calma, il personale sanitario ha avvertito i carabinieri, giunti poco dopo sul posto. Anche il direttore sanitario dell’Asp di Vibo Valentia, Francesco Ascoli, è intervenuto per cercare di placare gli animi e ascoltare le ragioni del 66enne.

Alla fine, la protesta ha sortito l’effetto desiderato: la madre dell’uomo è stata operata, ponendo fine a una situazione di stallo che, secondo quanto riferito dai familiari, durava da giorni.

Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito e l’episodio si è concluso senza gravi conseguenze, ma ha riacceso i riflettori sulle difficoltà e le criticità che ancora oggi affliggono il sistema sanitario locale.

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