È stata una dissecazione aortica a causare l’arresto cardiocircolatorio che ha portato alla morte di Carlotta La Croce, la dodicenne deceduta nella notte tra il 26 e il 27 luglio all’ospedale di Catanzaro. A stabilirlo è stata l’autopsia eseguita ieri mattina dal medico legale Isabella Aquila, su disposizione della Procura di Catanzaro.
All’esame autoptico ha assistito anche Katiuscia Bisogni, consulente nominata dai genitori della giovane, assistiti dall’avvocato Arturo Bova. La famiglia aveva nei giorni scorsi presentato una denuncia in Procura per accertare eventuali responsabilità mediche nella vicenda.
Dall’autopsia è emerso che a causare il decesso è stata una patologia vascolare. Il medico legale ha anche effettuato ulteriori prelievi che saranno analizzati nei prossimi giorni.
L’indagine punta a chiarire se il ritardo nei tempi di trasferimento della giovane dall’ospedale di Soverato, dove Carlotta aveva ricevuto le prime cure, a quello di Catanzaro, possa avere avuto un ruolo nel tragico epilogo. Secondo la ricostruzione fornita dal legale della famiglia, l’ambulanza incaricata del trasporto sarebbe arrivata al presidio ospedaliero circa due ore dopo la chiamata, partendo da Maida.
La Procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
I funerali di Carlotta La Croce si terranno oggi giovedì 31 luglio alle ore 17.30 presso l’anfiteatro di Amaroni.
