Autopsia sul corpo di Antonio Maio: sette indagati per omicidio colposo
È stata eseguita nella giornata di ieri, a Catanzaro, l’autopsia sul corpo di Antonio Maio, l’operaio trentatreenne deceduto lo scorso venerdì 25 luglio nei pressi dell’ospedale cittadino. L’esame autoptico è stato condotto dalla dottoressa Isabella Aquila, incaricata dalla Procura della Repubblica di Paola, che ha avviato un’indagine per omicidio colposo.
Antonio Maio, originario della cittadina altotirrenica in cui lavorava come operaio, aveva accusato un malore mentre era impegnato in un cantiere. Si era successivamente recato all’ospedale locale, dove però le sue condizioni sono precipitate fino al decesso, avvenuto poco dopo l’arrivo.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore Domenico Fiordalisi, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di sette persone: il datore di lavoro dell’operaio, due medici di origine cubana, un’anestesista e tre operatori sanitari tra infermieri e Oss. L’ipotesi investigativa è che possano esserci state negligenze sia nella gestione del cantiere sia nell’intervento sanitario successivo.
I risultati dell’autopsia, attualmente coperti da segreto istruttorio, sono stati trasmessi alla Procura e saranno messi a disposizione dei periti nominati dalle parti nei prossimi giorni, per consentire valutazioni tecniche indipendenti. L’obiettivo degli accertamenti è chiarire con precisione le cause del decesso del giovane lavoratore, sposato e padre di un bambino piccolo.
Intanto, la comunità di San Nicola Arcella si prepara a dare l’ultimo saluto ad Antonio Maio. I funerali si terranno questa mattina, alle ore 10 nella Chiesa di San Nicola da Tolentino. Un’intera comunità si stringe attorno alla famiglia, ancora sconvolta da una perdita tanto improvvisa quanto drammatica.
