Una mattinata di relax si è trasformata in tragedia sulle coste calabresi. Un uomo di 66 anni, originario di Francavilla Angitola ma da tempo residente a Milano, è deceduto questa mattina mentre si trovava in acqua lungo il litorale napitino. Aveva raggiunto la spiaggia in pullman per trascorrere qualche ora al mare.
Alcuni bagnanti hanno notato il corpo immobile vicino alla riva e hanno subito lanciato l’allarme. Secondo i primi accertamenti, l’uomo sarebbe stato colpito da un malore improvviso che gli ha fatto ingerire acqua, causando il soffocamento.
Sul posto erano presenti tre infermieri e un medico del 118, che hanno tentato a lungo di rianimarlo praticando il massaggio cardiaco per oltre trenta minuti, senza purtroppo riuscire a salvarlo. Intervenuti anche la Guardia costiera e i carabinieri di Pizzo per gli accertamenti.
L’identità della vittima non è stata subito chiara: era solo, senza documenti, con sé soltanto un telo da mare, alcune monete, il cellulare e il biglietto del pullman per il ritorno. I militari hanno passato in rassegna gli ombrelloni e, grazie ai contatti presenti nel telefono, sono riusciti a rintracciare i familiari e informarli della drammatica notizia.
