Salgemma Lungro Festival 2025: tra musica, arte e territorio, un’edizione di successo sotto le stelle del Pollino

18
Salgemma Lungro Festival 2025 - Intorno a Pino Daniele

Il Salgemma Lungro Festival 2025 ha unito musica, cultura e valorizzazione del territorio, riportando al centro la comunità e la storica miniera di salgemma con eventi che hanno coinvolto piazze, boschi e il cielo stellato del Pollino.

Il Salgemma Lungro Festival ha chiuso con successo la sua edizione 2025, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate culturale calabrese. L’ultimo evento si è svolto il 20 agosto al Rifugio Campolongo, a 1350 metri di altitudine, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Un finale suggestivo, accompagnato dal Dj set di Franco Siciliano durante l’aperitivo al tramonto e da una serata musicale che ha unito natura e arte, con il violino di Andrea Micieli, il pianoforte del maestro Tommaso Morrone e la voce limpida di Annafrancesca Micieli. La serata si è conclusa con l’osservazione delle stelle e dei pianeti grazie ai telescopi messi a disposizione e alle spiegazioni di Francesco Gentile, Vincenzo Martino e Alfonso Mele.

Salgemma Lungro Festival 2025 - Osservazione delle stelle
Salgemma Lungro Festival 2025 – Osservazione delle stelle

Il festival era iniziato il 13 luglio con il live degli Out Of Tune, con Federica Perre, Roy Panebianco e Simone Ritacca, aprendo la rassegna in piazza con il loro sound energico e con la degustazione dei prodotti tipici di Sali&Sapori.

La sezione “Serenate di sale” ha offerto due appuntamenti di rilievo: il 27 luglio, il concerto del Roberto Bozzo Trio all’Anfiteatro Scalinata Vittorio Emanuele II, con brani del nuovo album “Gente che sa vivere” e canzoni popolari inedite; il 5 agosto, lo spettacolo “Tutto cresce e se ne va. Intorno a Pino Daniele”, produzione originale di Scena Verticale, con Sasà Calabrese, Dario De Luca, Daniele Moraca, Francesco Montebello, Roberto Musolino e la partecipazione speciale di Alberto La Neve al sax. Un omaggio intenso al cantautore napoletano, arricchito dai monologhi di De Luca e da frammenti video con Gianni Minà e Massimo Troisi.

Salgemma Lungro Festival 2025 - Tonino Carotone
Salgemma Lungro Festival 2025 – Tonino Carotone

La sezione “Sale fino” ha invece visto protagonista Tonino Carotone, che l’8 agosto in piazza Garibaldi ha presentato “Unplugged Experience”, proponendo brani del suo nuovo lavoro “Mondo DiVino” e rendendo omaggio a Fred Buscaglione e Renato Carosone. L’artista spagnolo, accolto calorosamente dal pubblico, ha poi condiviso la serata in piazza con i partecipanti.

Oltre alla musica, il festival ha ribadito la sua vocazione culturale e sociale, mantenendo al centro la storica miniera di salgemma, simbolo identitario della comunità arbëreshë. La manifestazione, promossa dal Comune di Lungro e ideata da Piano B, ha ricevuto il sostegno del Consiglio regionale della Calabria, il patrocinio della Camera di Commercio di Cosenza e quello della Fondazione Italia Patria della Bellezza, che per il secondo anno ha inserito Lungro nell’Atlante della bellezza.

«Il festival ha riportato al centro la nostra comunità e il suo patrimonio più prezioso – ha dichiarato il sindaco Carmine Ferraro –. Gli artisti hanno trovato in Lungro un contesto accogliente dove si sono sentiti veramente a casa, hanno invaso con la cultura i luoghi del nostro centro storico, anche quelli che normalmente non erano stati immaginati per ospitare spettacoli».

Per Erika Liuzzi, di Piano B, «questo festival è diventato un laboratorio che continua a crescere. Ormai la voce si è sparsa e tanti artisti chiedono di venire a Lungro non solo a esibirsi, ma proprio per vivere la comunità, fare esperienza di condivisione».

Il Salgemma Lungro Festival si conferma così un modello replicabile per altre realtà locali, capace di unire musica, cultura, identità e valorizzazione del territorio.

Articolo precedente Baskettiamo: dal 16 settembre i bambini di Bisignano entrano in campo
Articolo successivoOccupazione abusiva demanio: sequestrata struttura