Dalla paura alla libertà, donna denuncia il marito: scatta il Codice Rosso a Polistena

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Carabinieri - Reggio Calabria

Dopo 19 anni di presunti abusi e umiliazioni, una donna di Polistena denuncia il marito: scatta il Codice Rosso, l’uomo è in carcere in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.

Una vita segnata dal silenzio e dalla paura, durata quasi vent’anni. È la vicenda che emerge da Polistena, dove una donna ha denunciato il marito dopo anni di presunte violenze fisiche, psicologiche, sessuali ed economiche.

Secondo quanto riferito dalla vittima ai Carabinieri, tutto sarebbe iniziato nel 2006. Da allora, il quotidiano familiare sarebbe stato scandito da soprusi e abusi, sempre più brutali con il passare del tempo. La donna, costretta a subire minacce, umiliazioni e violenze, ha raccontato di essere arrivata a dover ricorrere a cure psichiatriche pur di reggere il peso di un clima domestico fatto di terrore e sottomissione.

La denuncia, presentata presso la Stazione dei Carabinieri di Polistena, ha dato il via immediato a un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, guidata dal procuratore Emanuele Crescenti. È stato attivato il “Codice Rosso”, lo strumento che assicura priorità assoluta ai procedimenti di violenza domestica e di genere.

L’uomo è ora chiamato a rispondere di accuse gravissime: maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e atti persecutori. Secondo gli investigatori, il quadro emerso descrive un soggetto caratterizzato da un comportamento di violenza irrefrenabile, capace di trasformare la propria abitazione in un luogo di paura. La gravità delle condotte e il rischio che potessero ripetersi hanno spinto il giudice a disporre per lui la misura cautelare più severa: la detenzione in carcere.

Tradotto in un istituto penitenziario, l’uomo resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Trattandosi di procedimento ancora in fase di indagini preliminari, vale il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.

Il caso riporta l’attenzione sull’importanza di denunciare. In caso di violenza o stalking è possibile chiamare il 112, Numero Unico di Emergenza, o il 1522, Numero Antiviolenza e Stalking.

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