Una giovane donna di Crotone ha denunciato mesi di violenze e minacce del suo ex compagno. Attivato il Codice Rosso, i Carabinieri hanno arrestato l’uomo di 36 anni, al quale è stato applicato il braccialetto elettronico.
A Crotone una giovane donna ha trovato il coraggio di denunciare il proprio fidanzato, mettendo fine a mesi di vessazioni, minacce e terrore. Secondo quanto raccontato dalla vittima, i comportamenti persecutori sarebbero iniziati circa otto mesi fa, con litigi violenti e continui episodi di denigrazione, fino a culminare in gravi minacce lo scorso mese di luglio.
La denuncia, presentata presso la Stazione dei Carabinieri di Crotone, ha dato avvio immediato a un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal Procuratore Domenico Guarascio.
È stato così attivato il “Codice Rosso”, la procedura che assicura priorità assoluta ai casi di violenza di genere e stalking. Le indagini dei Carabinieri hanno ricostruito un quadro fatto di messaggi offensivi e minacciosi, oltre a veri e propri appostamenti, messi in atto dall’uomo nei confronti della giovane con cui aveva avuto una relazione, nel frattempo conclusa.
La gravità della situazione è emersa con chiarezza quando, persino durante la stesura della denuncia, la ragazza ha continuato a ricevere messaggi intimidatori dal suo ex compagno. Questo episodio ha reso necessario un intervento immediato: i militari hanno arrestato l’uomo, un 36enne, applicandogli anche il braccialetto elettronico.
Il caso conferma, ancora una volta, quanto sia fondamentale il coraggio delle vittime nel denunciare e l’impegno costante delle Forze dell’Ordine per contrastare i reati previsti dal “Codice Rosso”, una piaga che resta purtroppo una quotidiana emergenza sociale.