Un calabrese su due in povertà: Tavernise (M5S) rilancia il Reddito di Dignità

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Davide Tavernise M5S

Il capogruppo M5S in Consiglio regionale, Davide Tavernise, replica a Forza Italia difendendo la proposta di un Reddito di Dignità regionale, legato a lavoro e sanità, come risposta a povertà, emigrazione e crisi strutturali che colpiscono la Calabria.

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Davide Tavernise, interviene con toni decisi in risposta alle dichiarazioni di Francesco Cannizzaro di Forza Italia sul tema del Reddito di Dignità.

Definire il Reddito di Dignità una fake news è una provocazione che non sta in piedi. Il reddito non è un’illusione, ma uno strumento di giustizia sociale, di emancipazione e di libertà per chi vive nella povertà. L’illusione vera, quella che ha distrutto la Calabria, è l’assistenzialismo clientelare che per decenni ha soffocato le energie migliori, ha impoverito la nostra terra e costretto generazioni di giovani a emigrare. È contro questa sconfitta che vogliamo combattere, offrendo diritti e opportunità, non promesse vane”, ha dichiarato Tavernise.

Il capogruppo pentastellato sottolinea come il Reddito di Cittadinanza non sia stato “fumo negli occhi”, ma un sostegno concreto per migliaia di famiglie calabresi. Da qui la proposta, avanzata da Pasquale Tridico, di un Reddito di Dignità regionale collegato a politiche attive del lavoro e al rilancio della sanità. Secondo Tavernise, questa misura rappresenta una risposta concreta a bisogni reali e si pone in netto contrasto con pratiche assistenzialiste di tipo clientelare: “Ed è proprio questa libertà che spaventa chi ha costruito il consenso sul bisogno e sul ricatto”.

Il consigliere evidenzia, inoltre, i dati che fotografano la difficile situazione della regione: un cittadino su due vive in condizioni di povertà, con un tasso doppio rispetto alla media europea; la disoccupazione giovanile supera il 30%; la sanità è commissariata dal 2010 con ospedali chiusi e pronto soccorso in grave difficoltà; oltre 200 mila persone hanno lasciato la Calabria negli ultimi dieci anni, svuotando interi paesi.

E mentre accadeva tutto questo – attacca Tavernise – il centrodestra ha governato tra slogan e passerelle, senza costruire soluzioni strutturali”.

La proposta del Reddito di Dignità, nelle parole del capogruppo del Movimento 5 Stelle, si inserisce in un progetto più ampio che mira a restituire alla Calabria diritti, sviluppo e dignità, puntando anche su settori strategici come sanità, turismo, agricoltura e aree interne. “Basta con le clientele, basta con il fumo negli occhi: i calabresi meritano di vivere bene qui, non di sopravvivere o di emigrare”, conclude Tavernise.

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