Bonificata l’area agricola di Cantorato, sequestrata a febbraio con oltre 2.000 tonnellate di rifiuti speciali, grazie all’intervento della Guardia di Finanza e al coordinamento della Procura di Crotone
È stato completato in tempi rapidi l’intervento di bonifica del terreno privato in località Cantorato, utilizzato illecitamente come discarica di rifiuti edili. L’area, scoperta e sequestrata lo scorso febbraio dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’operazione di polizia ambientale, era stata trasformata in un vero e proprio sito abusivo di stoccaggio.
L’individuazione era avvenuta grazie a un’attività info-investigativa mirata condotta dalle fiamme gialle pitagoriche, che operano costantemente sul territorio provinciale di Crotone per contrastare fenomeni di illegalità economica e ambientale.
Le indagini avevano portato al deferimento dei due proprietari del fondo e del conduttore per reati ambientali. Contestualmente, era stato disposto il sequestro dell’intera superficie di 5.000 metri quadrati, gravata da vincoli idrogeologici, e di oltre 2.000 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi. Tra questi erano stati rinvenuti materiali inerti derivanti da lavori di manutenzione edilizia, alcuni contenenti amianto, oltre a pneumatici fuori uso e lampade neon esauste.
La Procura della Repubblica di Crotone, diretta dal dottor Guarascio, ha coordinato le operazioni di bonifica, autorizzando il ripristino a carico dei proprietari del terreno. I lavori, avviati ad agosto, si sono conclusi nei giorni scorsi sotto la vigilanza costante della Guardia di Finanza.
L’intervento ha permesso di recuperare un’area agricola importante per il contesto agro-alimentare, naturalistico e paesaggistico della zona settentrionale di Crotone, che rischiava altrimenti un progressivo degrado e la compromissione definitiva del suo habitat.