Le vittime sono Milena Marangon e Giorgia Cagliani, entrambe di Paderno d’Adda. L’investitore, 34enne, è risultato positivo al test antidroga
Erano uscite per trascorrere la serata alla festa paesana di Brivio, in Brianza lecchese, ma non ci sono mai arrivate. Milena Marangon e Giorgia Cagliani, entrambe 21enni di Paderno d’Adda, sono state travolte e uccise da un furgonementre camminavano lungo la via per Airuno, poco dopo aver posteggiato l’auto nei pressi della palestra del paese.
Alla guida del mezzo un 34enne di origini polacche, arrestato per omicidio stradale dopo essere risultato positivo al test antidroga. L’impatto è avvenuto alle spalle delle giovani, intorno alle 22 di sabato sera, e per loro non c’è stato nulla da fare.
Una terza ragazza, Chiara, 20 anni di Robbiate, è rimasta illesa: si trovava a pochi metri dalle amiche ed è viva per miracolo.
La dinamica
Secondo una prima ricostruzione, le tre ragazze stavano camminando sul bordo della strada, in un tratto poco illuminato. Il furgone, proveniente da una confluenza, avrebbe allargato la traiettoria per evitare un altro veicolo, finendo per investire il gruppo di amiche che procedeva con le spalle al senso di marcia.
Sul posto sono intervenuti immediatamente l’elisoccorso, due ambulanze e i carabinieri di Merate, oltre ai volontari della Croce Rossa di Olgiate Molgora, ma ogni tentativo di soccorso è stato inutile.
Il dolore della comunità
Milena e Giorgia erano molto legate e avevano fatto parte della Consulta giovanile di Paderno d’Adda. Dopo poche ore, i social sono stati invasi da messaggi di affetto e cordoglio.
Il sindaco di Brivio, Federico Airoldi, ha proclamato due giorni di lutto cittadino: “Una tragedia che tocca profondamente la comunità di Paderno d’Adda e Brivio”. Annullati gli spettacoli musicali e i fuochi d’artificio previsti, mentre la processione si terrà in forma silenziosa in ricordo delle due giovani.
Anche il sindaco di Paderno d’Adda, Gianpaolo Torchio, ha espresso vicinanza alle famiglie e agli amici delle vittime, annunciando l’annullamento delle manifestazioni programmate.
Le indagini
Dopo l’incidente, il conducente del furgone è stato sottoposto a test: negativo all’alcol, ma positivo al narcotest. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale. La zona dell’impatto è rimasta transennata per ore per consentire i rilievi.
Sarà ora la procura di Lecco a decidere come procedere nei suoi confronti.