Tra i profughi 33 donne e 19 minori, di cui 16 non accompagnati. Erano partiti dalla Turchia su una barca a vela
Nel cuore della notte, il porto di Roccella Jonica ha accolto un nuovo gruppo di migranti, giunti dopo un’operazione di soccorso in mare condotta dalla Guardia costiera e dalla sezione navale della Guardia di finanza.
A bordo della motovedetta sono arrivati 125 profughi, di origine afgana e iraniana, tra cui 33 donne e 19 minori, 16 dei quali non accompagnati. La loro odissea è iniziata circa cinque giorni fa, quando hanno lasciato le coste della Turchiaa bordo di una barca a vela lunga 12 metri.
Il natante è stato intercettato a circa 40 miglia dalla costa calabrese. Per motivi di sicurezza, è stato effettuato il trasbordo dei migranti su un mezzo della Guardia costiera, che ha poi fatto rotta verso il porto reggino.
Una volta sbarcati, i migranti sono stati sottoposti a un primo controllo sanitario da parte del personale dell’Azienda sanitaria locale e identificati dalle forze dell’ordine. Successivamente sono stati affidati ai volontari della Croce Rossae momentaneamente sistemati presso il Centro di prima accoglienza e soccorso presente nello scalo.
Con questo arrivo, salgono a 16 gli sbarchi registrati negli ultimi cinque mesi nel porto di Roccella Jonica, confermando il ruolo sempre più centrale della località calabrese nelle rotte migratorie che attraversano il Mediterraneo orientale.