La Uilm Calabria chiede alla nuova classe politica regionale di avviare subito un percorso condiviso per rilanciare l’economia, creare occupazione e sostenere la crescita industriale della regione.
La Uilm Calabria si congratula con i neo eletti alla Regione Calabria e li invita a mettersi subito al lavoro per rilanciare l’economia e dare risposte concrete ai cittadini. È questo il messaggio espresso dal segretario generale Antonio Laurendi, che ha sottolineato la necessità di trasformare l’esito delle urne in un’occasione di crescita e collaborazione.
Laurendi ha auspicato la fine delle contrapposizioni e l’avvio immediato di un confronto serio su come stimolare lo sviluppo economico, creare occupazione e rafforzare il tessuto produttivo calabrese. “È tempo di mettere da parte le contrapposizioni e di avviare, da subito, un confronto serio su come rilanciare l’economia regionale, creare nuova occupazione e rafforzare il tessuto industriale e produttivo della Calabria”, ha dichiarato.
Secondo la Uilm, la Calabria deve puntare su una politica che metta al centro il lavoro, la formazione e gli investimenti. Laurendi ha richiamato l’attenzione sulla necessità di valorizzare le aree industriali, sostenere l’innovazione tecnologica e offrire certezze alle imprese sane che vogliono restare e crescere nella regione.
Tra le priorità indicate dal sindacato figurano la transizione industriale e digitale, l’attuazione concreta delle Zone Economiche Speciali, il potenziamento delle infrastrutture materiali e digitali e una politica industriale capace di attrarre nuovi investimenti e garantire occupazione stabile e di qualità.
“La Calabria ha bisogno di scelte coraggiose – ha aggiunto Laurendi – e di una visione di lungo periodo. La Uilm è pronta a fare la propria parte, come sempre, con spirito di collaborazione ma anche con la determinazione di chi rappresenta migliaia di lavoratrici e lavoratori che chiedono dignità, sicurezza e prospettive concrete. Ai nuovi rappresentanti regionali chiediamo di mettersi subito al lavoro per costruire, insieme, una Calabria più giusta, moderna e competitiva”.
