San Pietro di Caridà: scoperta una piantagione di marijuana tra i boschi. Quattro persone arrestate

381

Operazione congiunta dei Carabinieri di Laureana di Borrello, Serrata e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”: smantellata un’area di coltivazione di cannabis nascosta tra le montagne reggine.


Un’operazione congiunta dei Carabinieri delle Stazioni di Laureana di Borrello e Serrata, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, ha portato alla scoperta e allo smantellamento di una piantagione di marijuana nel territorio di San Pietro di Caridà, in un’area impervia e difficilmente accessibile dell’entroterra reggino.

L’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, è frutto di un’indagine lunga e complessa che ha permesso di ricostruire i movimenti di diversi soggetti sospettati di occuparsi della coltivazione. Durante l’intervento, i militari hanno sorpreso uno dei presunti coltivatori mentre tentava di fuggire: l’uomo è stato arrestato in flagranza per produzione e traffico di sostanze stupefacenti.

Sul posto sono stati rinvenuti attrezzi agricoli, forbici, spaghi e una falce, oltre a numerose piante di cannabis indicaappena recise. Poco distante, i Carabinieri hanno individuato altre due piccole coltivazioni, poi distrutte.

Le indagini successive hanno portato all’identificazione di altri tre complici, uno dei quali è stato trovato in possesso di chat e messaggi legati all’acquisto online di semi di cannabis. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per i tre è stata emessa una misura cautelare agli arresti domiciliari.

L’operazione conferma l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla produzione e al traffico di droga, anche nelle zone più remote della provincia di Reggio Calabria, dove la coltivazione di marijuana continua a rappresentare una fonte di guadagno per la criminalità locale.

Articolo precedente Reggio Calabria – Tre arresti per tentato omicidio
Articolo successivoSalute Mentale: Ritrovare l’Umano nella Cura