Operazione congiunta di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.
I militari del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (SCICO) e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, in coordinamento con il Reparto Operativo – Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza e in sinergia con la Squadra Mobile della Questura di Cosenza, hanno tratto in arresto un esponente di spicco della famiglia Scornaienchi di Cetraro (CS), costola della più nota cosca “Muto”, egemone su quel territorio.
L’arresto è stato eseguito in attuazione di un ordine di carcerazione per espiazione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Paola (CS), al quale il ricercato si era sottratto dal 16 febbraio 2024.
L’operazione rappresenta l’esito di complesse attività investigative delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catanzaro al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catanzaro, al Servizio Centrale I.C.O. e al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza.
Grazie a un’attenta attività di monitoraggio, gli investigatori sono riusciti a localizzare il latitante durante un incontro organizzato con alcuni familiari e ad assicurarlo alla giustizia.
Il soggetto, pluripregiudicato, annovera numerosi precedenti di polizia per traffico di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, furto, rapina e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.
Era già stato arrestato nel 2010 nell’ambito dell’operazione “Ippocampo”, che aveva smantellato una associazione mafiosa armata dedita al narcotraffico.
L’intervento rappresenta un importante risultato investigativo nel contesto delle azioni di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata condotte dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, in stretta collaborazione con i Carabinieri e la Polizia di Stato, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro.
