La Polizia di Stato di Catanzaro ha eseguito nelle prime ore di questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due giovani spacciatori, entrambi residenti nel capoluogo calabrese e da poco maggiorenni.
L’ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica, nell’ambito di un’indagine per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Indagini nei pressi delle scuole e nei locali della movida
La complessa attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile, ha riguardato un costante monitoraggio di zone centrali della città frequentate da ragazzi, in particolare le aree adiacenti agli istituti scolastici e i luoghi della movida giovanile catanzarese.
Proprio questi contesti, definiti dagli inquirenti “sensibili”, sono stati al centro dell’attenzione degli agenti, con l’obiettivo di tutelare i più giovani e prevenire che possano diventare facili vittime o complici di attività illecite legate al consumo e allo spaccio di droga.
Cessioni anche a minorenni davanti a un istituto scolastico
Secondo quanto emerso nella fase preliminare dell’inchiesta – che dovrà ora essere confermata in sede processuale – i due indagati avrebbero effettuato numerose cessioni di droga, con cadenza quasi quotidiana, nei pressi di un centralissimo istituto scolastico e di un noto locale cittadino frequentato da giovani.
In alcune occasioni, le sostanze stupefacenti sarebbero state cedute anche a minorenni.
L’impegno della Polizia per la sicurezza dei giovani
L’operazione rientra in una più ampia strategia di prevenzione e contrasto allo spaccio di droga messa in atto dalla Polizia di Stato per garantire la sicurezza dei ragazzi, in particolare nei luoghi di aggregazione e socialità.
L’obiettivo, spiegano gli investigatori, è quello di preservare un ambiente sano e assicurare ai giovani occasioni di svago prive di rischi legati al consumo di stupefacenti.
