L’imputato ha scelto di essere giudicato con rito abbreviato, beneficiando così della riduzione di pena prevista dalla legge
PALMI – 29 ottobre 2025. Con la sentenza n. 123/2025, il Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Palmi, Dott.ssa Francesca Mirabelli, ha condannato S.D. alla pena di un anno e sei mesi di reclusione per il reato di atti sessuali in presenza di minore, previsto e punito dall’articolo 609 quinquies del Codice Penale.
I fatti
L’episodio risale al 7 ottobre 2023, quando l’uomo, dopo essersi avvicinato con la propria auto a una bambina di dieci anni, l’avrebbe costretta ad assistere a un atto di autoerotismo.
Il fatto è avvenuto nel centro abitato di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, suscitando profonda indignazione nella comunità.
Le decisioni del G.U.P.
Oltre alla pena detentiva, il Giudice ha disposto:
l’interdizione perpetua da qualsiasi incarico o servizio in strutture frequentate da minori;
la sospensione condizionale della pena, subordinata alla partecipazione dell’imputato a un percorso di recupero presso enti specializzati;
- il risarcimento dei danni in favore della parte civile, costituita nell’interesse della minore.
La parte civile è stata rappresentata dall’Avv. Simona Figliucci del Foro di Palmi, che ha sottolineato come la decisione costituisca “un passo significativo nella tutela dei minori e nella riaffermazione dei valori di giustizia e rispetto”.
Le parole dell’Avv. Simona Figliucci
L’Avv. Figliucci ha ribadito l’importanza di denunciare sempre ogni episodio di violenza o abuso, invitando la comunità a sostenere le vittime e a non restare in silenzio davanti a simili comportamenti.
“Solo attraverso la denuncia e la giustizia – ha dichiarato – possiamo garantire una reale tutela dei bambini e una società più consapevole e rispettosa.”
Un segnale forte contro gli abusi sui minori
La condanna del Tribunale di Palmi rappresenta un segnale forte nella lotta contro gli abusi e i comportamenti sessualmente lesivi nei confronti dei minori, confermando l’impegno della magistratura e dei legali nella difesa delle vittime più vulnerabili.
































