Lo chef di “4 Ristoranti” fa tappa a Reggio Calabria, tra sapori autentici, panorami mozzafiato e grande accoglienza
Lo chef e conduttore televisivo Alessandro Borghese ha fatto tappa a Reggio Calabria per le riprese di una nuova puntata del celebre programma “4 Ristoranti”, portando con sé tutta l’attenzione mediatica che il format riserva ai territori italiani di eccellenza gastronomica.
Durante la sua permanenza in città, Borghese ha espresso parole di grande apprezzamento per la Calabria, definendola una regione autentica, accogliente e ricca di sapori unici. «Tornare, a novembre, fino alla punta estrema dello Stivale è come toccare una terra che entra in punta di piedi — ha raccontato — ti accoglie in silenzio, ti guarda negli occhi nella sua autenticità».
Lo chef ha poi aggiunto: «I pregiudizi non mi sono mai piaciuti. Preferisco scoprire, capire e lasciarmi incuriosire. La Calabria è così: ti sorprende, ti coinvolge e ti resta dentro».
La Calabria nel cuore e nei sapori
Durante le riprese, Borghese si è lasciato conquistare dai piatti tipici del territorio e dalle eccellenze locali. «Il bergamotto sa di sole, la ’nduja ti accende il sorriso, il pesce spada alla ghiotta ha dentro tutto il mare», ha commentato lo chef, sottolineando come la cucina calabrese racchiuda una straordinaria identità fatta di passione, tradizione e ingredienti autentici.
Affascinato anche dai paesaggi dello Stretto e dal celebre lungomare Falcomatà, definito “il chilometro più bello d’Italia”, Borghese ha voluto rendere omaggio alla città di Reggio Calabria, riconoscendone il valore storico, culturale e gastronomico.
Un’occasione per valorizzare il territorio
La presenza di Alessandro Borghese rappresenta una vetrina d’eccezione per Reggio Calabria e per tutta la regione, capace di accendere i riflettori su una terra che merita di essere conosciuta e visitata. Attraverso la sua narrazione, lo chef invita a superare i pregiudizi e a riscoprire la Calabria come destinazione enogastronomica di alto livello.
«L’ho riconosciuta nel cuore di mia moglie e delle mie figlie, che in questo mare hanno imparato a nuotare e crescere», ha concluso Borghese, mostrando un legame affettivo profondo con la regione.
































