Calendario Storico dei Carabinieri 2026: un omaggio agli “Eroi quotidiani”

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Presentata a Roma la 93ª edizione, tra arte, letteratura e valori: la Pop Art di Renè e i testi di De Giovanni, Cazzullo e Lugli raccontano l’anima dell’Arma

ROMA, 11 novembre 2025 – È stato presentato oggi, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Calendario Storico dei Carabinieri 2026, alla presenza del Ministro della Difesa Guido Crosetto e del Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo.
Giunto alla 93ª edizione, il Calendario conferma la sua straordinaria tradizione editoriale e il forte legame con la collettività: oltre 1,2 milioni di copie stampate, tradotte in otto lingue e diffuse anche in versioni regionali.

Il tema scelto per quest’anno, “Eroi quotidiani”, celebra l’impegno silenzioso e costante dei Carabinieri che, ogni giorno, operano accanto ai cittadini, in Italia e all’estero.

Arte e parole per raccontare la vicinanza all’Italia

Le tavole artistiche sono firmate da Luigi “Renè” Valeno, esponente della nuova Pop Art italiana, che con colori vivaci e immagini simboliche ritrae i Carabinieri nel cuore della vita del Paese: tra la gente, nelle città e nei piccoli comuni, nei luoghi della cultura e della natura.
Le sue opere trasformano il linguaggio pop in un omaggio visivo alla dedizione, al coraggio e all’umanità dell’Arma.

A dare voce al racconto è Maurizio De Giovanni, autore dei testi che accompagnano le diciannove tavole: una lettera immaginaria di un giovane Carabiniere ai genitori, che diventa un viaggio nel senso del dovere, della cura e della solidarietà. Ogni mese rappresenta un momento di crescita, una storia di altruismo o un gesto di coraggio che riafferma il valore del servizio al prossimo.

Le firme: Cazzullo e Lugli completano il racconto

La prefazione, firmata da Aldo Cazzullo, offre un inquadramento storico e morale dell’Arma, ricordando il ruolo dei Carabinieri nei momenti più significativi della storia d’Italia – dal Risorgimento alla modernità – come simbolo di unità, sacrificio e coesione nazionale.
La postfazione di Massimo Lugli, invece, riporta un episodio vissuto in prima persona, che diventa metafora della missione quotidiana dei militari dell’Arma: donare sicurezza e conforto anche nei gesti più semplici.

L’Arma tra storia, sport e solidarietà

Accanto al Calendario Storico, sono stati presentati anche gli altri prodotti editoriali:

  • L’Agenda 2026, che riprende il tema degli “eroi quotidiani” con racconti e note storiche di De Giovanni;
  • Il calendario da tavolo “I Carabinieri nello sport”, dedicato agli atleti dell’Arma che incarnano valori come disciplina, lealtà e spirito di squadra;
  • Il Planning da tavolo “I Reparti a Cavallo”, un tributo alla tradizione equestre dei Carabinieri, simbolo di eleganza e vicinanza ai cittadini.

Come da tradizione, il ricavato dei prodotti editoriali sarà devoluto in beneficenza a favore dell’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri (ONAOMAC) e dell’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari.

“Accanto a ogni cittadino c’è un Carabiniere”

Nel suo intervento, il Comandante Generale Luongo ha ricordato come il Calendario rappresenti da sempre «un messaggio di fiducia, solidarietà e spirito di servizio».
Un simbolo di identità e memoria collettiva, che ogni anno rinnova il legame profondo tra l’Arma e il Paese, con la certezza che, anche nei momenti più difficili, «accanto a ogni cittadino c’è un Carabiniere»

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