Accoltellato al cimitero mentre porta i fiori alla moglie: 76enne ferito

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Violenta aggressione a Saletto di Borgo Veneto: l’uomo colpito al volto e al collo, poi costretto a difendersi dal suo aggressore

PADOVA – Momenti di terrore nella tarda mattinata di lunedì 10 ottobre al cimitero di Saletto di Borgo Veneto, dove un uomo di 76 anni è stato accoltellato e ferito mentre portava i fiori alla tomba della moglie.
L’anziano è stato aggredito da un individuo che lo aveva seguito all’interno del camposanto, in un episodio che ha scosso l’intera comunità locale.

L’aggressione davanti alla tomba

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l’uomo era appena entrato nel cimitero quando un malvivente, ancora non identificato, lo ha pedinato per alcuni metri fino a raggiungerlo davanti a uno dei loculi.
L’aggressore avrebbe tentato di rapinarlo, intimandogli di consegnare portafoglio e oggetti personali. Il 76enne, però, ha reagito, rifiutandosi di cedere e cercando di richiamare l’attenzione a gran voce.

Ne è nata una colluttazione violenta: il malvivente ha colpito l’anziano più volte al volto e lo ha accoltellato al collo, poi lo ha spinto contro una parete, facendo cadere i fiori e sporcando di sangue il muro vicino.
Nonostante le ferite, l’uomo è riuscito a reagire e a mettere in fuga l’aggressore, che si è dileguato rapidamente. Alcune telecamere di sorveglianza avrebbero ripreso in parte la scena e potrebbero rivelarsi decisive per l’identificazione.

Le indagini dei Carabinieri

Ancora sotto choc, il 76enne ha chiamato il genero, che ha allertato i Carabinieri e il Suem 118.
I sanitari lo hanno medicato sul posto e poi trasferito all’ospedale di Schiavonia, dove è stato giudicato non in pericolo di vita.
I Carabinieri della compagnia di Este hanno avviato un’ampia indagine per rintracciare l’autore dell’aggressione. Le riprese delle videocamere e le testimonianze sono state fondamentali per risalire al responsabile e chiarire le motivazioni di tanta violenza.

Un gesto feroce e inspiegabile, avvenuto in un luogo di silenzio e raccoglimento, che ha profondamente scosso Borgo Veneto.

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