Giornate FAI per le scuole 2025: visite esclusive con gli Apprendisti Ciceroni

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Da lunedì 24 a sabato 29 novembre, gli studenti scoprono il patrimonio culturale italiano con il FAI

Tornano, dal 24 al 29 novembre 2025, le Giornate FAI per le scuole, la manifestazione nazionale che da quattordici anni il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano organizza in tutta Italia, ispirandosi alle celebri Giornate FAI di Primavera e d’Autunno. L’iniziativa, annunciata mercoledì 29 ottobre alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in occasione dei 50 anni del FAI, è interamente dedicata agli studenti e rientra nel programma nazionale “FAI per la Scuola”, volto a educare le giovani generazioni alla conoscenza, al rispetto e alla tutela del patrimonio culturale italiano.

Educazione e partecipazione attiva con gli Apprendisti Ciceroni

Protagonisti delle giornate saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, che accompagneranno i loro coetanei alla scoperta dei Beni culturali aperti grazie al FAI. Gli studenti vivranno un’esperienza diretta di valorizzazione del territorio, promuovendo la cultura come cittadini attivi e consapevoli.

Oltre duecento luoghi speciali saranno aperti in tutta Italia, accogliendo le classi “Amiche FAI” tra chiese, palazzi, parchi, giardini storici, monumenti e istituzioni locali. Gli studenti potranno scoprire storie, curiosità e capolavori nascosti, vivendo un’esperienza educativa che li motiverà a diventare i primi promotori della tutela del patrimonio culturale.

Percorsi didattici e beni aperti in tutta Italia

I beni aperti quest’anno offrono percorsi didattici diversificati, che spaziano dalla storia alla sostenibilità ambientale:

  • Il Castello di Arco (TN), con ambienti medievali solitamente chiusi al pubblico;
  • I Sassi di Matera, con approfondimenti sull’antica economia della cera;
  • Il quartiere Maria Ausiliatrice di Alcamo (TP), protagonista di un progetto di rigenerazione urbana tramite street art;
  • Musei e luoghi di memoria come il Museo Falcone-Borsellino di Palermo, il percorso nella Forlì del 1944 e il Palazzo Vivante di Trieste;
  • Percorsi di educazione ambientale e scientifica come la scuola di Balmuccia, l’Istituto Zooprofilattico di Portici e il Museo della Scuola di Bolzano.

Opportunità per le scuole e contenuti digitali

L’adesione al progetto Apprendisti Ciceroni e la partecipazione alle Giornate rientrano nelle attività dell’Iscrizione Classe Amica FAI, arricchita quest’anno da una piattaforma e-learning con video esclusivi sulle professioni dei Beni Culturali, in linea con le nuove indicazioni ministeriali.

Secondo Marco Magnifico, Presidente FAI, “coinvolgere i giovani con la chiave giusta permette loro di appassionarsi alla storia, all’arte e al paesaggio storico e naturale, scoprendo quanto sia più gratificante un’esperienza concreta rispetto a quella virtuale”.

Patrocini e partner dell’iniziativa

Le Giornate FAI per le scuole 2025 si svolgono con il patrocinio della Commissione Europea, del Ministero della Cultura, delle Regioni e Province Autonome italiane. I contributi sono garantiti da Regione Campania, Provincia autonoma di Trento e Fondazione CARICAL, mentre RAI è il Main Media Partner.

L’iniziativa è sostenuta da AGN ENERGIA, sponsor principale da dieci edizioni, con particolare attenzione al rispetto ambientale e all’educazione energetica attraverso il nuovo percorso didattico “I Detective dell’Energia”. Al termine della formazione, le classi potranno partecipare al contest online #LATUAIDEAGREEN, votando quale opera di street art dedicata al tema energetico vorrebbero vedere realizzata in una città italiana. AGN ENERGIA contribuirà inoltre alla manutenzione del Monastero di Torba, Bene FAI patrimonio UNESCO, dedicando il sostegno alla scuola vincitrice del contest.

Giornate FAI per le scuole in Calabria: visite esclusive con gli Apprendisti Ciceroni

Santa Severina (KR) – Tra angoli nascosti e storie da raccontare

Santa Severina, tra i Borghi più Belli d’Italia, si erge su una collina che domina la valle del fiume Neto, circondata dai primi contrafforti presilani. Il borgo è ricco di storia e di bellezze naturalistiche, con monumenti come il castello normanno, il battistero bizantino e la cattedrale dell’arcidiocesi, oltre a gioielli nascosti da scoprire.

Durante le Giornate FAI per le scuole, gli studenti percorreranno un’antica strada che collegava le porte della città, tra piccole chiese e case caratteristiche. Il tour partirà dalla Fontana Vecchia, costruita nel 1890 dall’Arcivescovo De Risio, simbolo della difesa passiva della città. Gli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “Diodato Borrelli” guideranno le visite, raccontando la storia degli silos e delle cisterne per la conservazione di cibo e acqua, fino alla realizzazione dell’acquedotto Silano nel 1914.

Catanzaro – Chiesa e Convento di Santa Maria del Carmine

Nel centro storico di Catanzaro, nel rione più antico noto come la “Grecìa”, sorge la Chiesa di Santa Maria del Carmine e l’adiacente Oratorio, edifici di origine tra XVII e XVIII secolo un tempo annessi al convento dei Carmelitani calzati.

Il complesso conserva pregevoli arredi lignei, tra cui banchi e scanni su tre lati e un altare tardo-barocco dorato con nicchia centrale e figure angeliche. Le toponimie locali, come Via e Vico Gelso Bianco, testimoniano l’antica economia della seta e della bachicoltura, centrale per secoli nella città. Gli studenti visiteranno questo luogo dove storia religiosa, identità urbana e memoria produttiva si intrecciano, guidati dagli Apprendisti Ciceroni dei seguenti istituti: I.I.S. “L. Siciliani-G. De Nobili”, Liceo Scientifico “Fermi”, Liceo Classico “Galluppi”, I.T.E. “Grimaldi-Pacioli”, Convitto Nazionale “Galluppi” di Catanzaro e Polo Liceale “Campanella-Fiorentino” di Lamezia Terme.

Vibo Valentia – Viaggio nella Monteleone medievale

Nel centro storico di Vibo Valentia, gli studenti scopriranno le vestigia medievali della città, tra cui il castello, oggi sede del museo archeologico, e due delle cinque porte che un tempo chiudevano il Borgonovo, il piccolo insediamento urbano ai piedi del castello.

Il percorso narrerà la storia di Federico II di Svevia, che tra il 1233 e il 1240 ordinò la costruzione del castello e del nuovo centro abitato di Monteleone (Monsleo), popolato dai contadini delle campagne vicine. Gli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico Statale “G. Berto” guideranno gli studenti tra vicoli silenziosi e palazzi storici del XVIII-XIX secolo, come il Palazzo Marzano e il Palazzo Di Francia, simboli di prestigiose famiglie locali.

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