È stato fermato l’uomo che, nella giornata di ieri, ha dato fuoco all’ufficio Tributi del Comune di Gioia Tauro.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’attentatore, un 40enne del luogo, ha agito a volto scoperto, lanciando una bottiglia molotov contro i locali comunali. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno permesso agli agenti del Commissariato di identificarlo rapidamente e bloccarlo pochi minuti dopo nel quartiere Fiume.
Avvertita la Procura di Palmi, è stata immediatamente avviata un’indagine per chiarire le motivazioni del gesto e verificare se l’uomo abbia agito da solo o se dietro l’episodio possano esserci altre responsabilità.
La sindaca Simona Scarcella ha espresso forte preoccupazione, sottolineando che al momento dell’attacco diversi dipendenti comunali si trovavano all’interno dell’edificio. «Un episodio che sconvolge tutti – ha dichiarato – in un clima di odio che spesso trova terreno anche sui social. Serve maggiore attenzione, perché oggi abbiamo davvero rischiato la nostra incolumità».
