Carabinieri di Corigliano Rossano hanno fermato un 28enne algerino gravemente indiziato di tentato omicidio dopo una violenta aggressione a Schiavonea

Dopo un’intensa attività investigativa, i Carabinieri delle Sezioni Operativa e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un giovane di 28 anni, di origine algerina, ritenuto gravemente indiziato di un tentato omicidio ai danni di un altro cittadino nordafricano.
L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, guidata dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio.

Come previsto dalla legge, l’indagato deve essere considerato presunto innocente fino a sentenza definitiva.

La dinamica dell’aggressione: la ricostruzione dei Carabinieri

L’allarme dei cittadini

Il 27 novembre 2025, nel primo pomeriggio, numerose chiamate hanno raggiunto la Centrale Operativa dell’Arma: vari residenti segnalavano una violenta colluttazione tra extracomunitari in via Salerno, nella frazione marina di Schiavonea (Corigliano Rossano).
Secondo le prime testimonianze, uno dei soggetti coinvolti perdeva abbondante sangue ed era visibilmente ferito.

I soccorsi e i rilievi

Arrivati immediatamente sul posto, i Carabinieri hanno trovato la vittima ferita e hanno prestato i primi soccorsi insieme al personale sanitario del 118.
Durante le cure, i medici hanno accertato che le ferite erano state provocate da un’arma da taglio, con colpi diretti a zone vitali: un elemento che, secondo gli investigatori, indicherebbe l’intenzione di colpire mortalmente.

Le indagini: raccolti elementi ritenuti univoci

Le attività investigative successive – rilievi, testimonianze e raccolta di elementi utili – hanno permesso ai Carabinieri di ricostruire un quadro indiziario che, allo stato, conduce al 28enne come presunto aggressore.

Il movente, secondo le prime ipotesi, sarebbe legato a contrasti tra gruppi di stranieri di diversa etnia, già segnalati nei giorni precedenti nella stessa zona.

Il provvedimento di fermo e gli sviluppi giudiziari

Ritenendo sussistenti gravi indizi, i Carabinieri hanno proceduto a un fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio.
Il giovane è stato condotto in carcere e rimane a disposizione dei magistrati della Procura della Repubblica di Castrovillari.

Ulteriori aggiornamenti potrebbero arrivare nei prossimi giorni, con il proseguimento delle attività degli inquirenti.