La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un uomo che non ha rispettato le misure di prevenzione a cui era sottoposto. Durante un servizio straordinario di controllo del territorio, gli agenti del Posto Fisso di Polizia lo hanno fermato mentre era alla guida della sua autovettura nel centro urbano e hanno accertato che sul soggetto gravava un foglio di via obbligatorio della durata di tre anni, emesso dal Questore di Vibo Valentia.
La misura era stata adottata in seguito alla sua partecipazione a una rissa aggravata avvenuta durante l’estate in un locale della zona, episodio che aveva portato i Carabinieri a denunciare quattordici persone all’Autorità Giudiziaria. A seguito di quel grave fatto, erano stati applicati ulteriori provvedimenti, tra cui il DASPO Urbano “Willy” e il DASPO “Fuori Contesto”, finalizzati a limitare l’accesso alla movida e alle manifestazioni sportive per i soggetti ritenuti di particolare interesse.
Il foglio di via rappresenta uno strumento di prevenzione volto alla tutela della sicurezza pubblica e impedisce ai destinatari di far ritorno in un determinato Comune senza l’autorizzazione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza. La sua applicazione avviene nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
L’uomo è stato quindi denunciato per la violazione dell’articolo 76 del D.Lgs. 159/2011, che punisce tale condotta con la reclusione da sei a diciotto mesi e con una multa che può arrivare fino a diecimila euro.





























