In questi primi giorni della settimana l’Arma dei Carabinieri ha intensificato una serie di controlli mirati, condotti dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vibo Valentia insieme ai militari del Comando Provinciale, con l’obiettivo di garantire la tutela dei lavoratori, verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e contrastare il fenomeno del lavoro irregolare.
Nel corso dell’attività sono state esaminate diverse realtà produttive del territorio provinciale. A Filogaso, San Gregorio d’Ippona e Zungri sono state verificate tre imprese edili, mentre a Mileto è stata controllata un’attività di commercio all’ingrosso di prodotti alimentari e, infine, a Vibo Valentia un esercizio dedito alla ristorazione e al servizio bar. Le verifiche hanno permesso di accertare la presenza di numerose irregolarità sia di natura penale sia amministrativa. È emersa l’inosservanza degli obblighi imposti ai datori di lavoro, con omissioni nella gestione degli adempimenti legati alla normativa sulla sicurezza, insieme a significative carenze nella valutazione dei rischi legati agli infortuni e nella predisposizione delle misure necessarie a garantire condizioni operative adeguate.
Ulteriori accertamenti hanno evidenziato anche l’installazione di sistemi di videosorveglianza non autorizzati, in violazione della disciplina che tutela i lavoratori, oltre all’impiego di personale irregolare, compresi lavoratori completamente in nero. L’operazione ha portato alla denuncia di tre persone e all’ispezione complessiva di cinque aziende. Sono stati verificati dodici lavoratori, tre dei quali irregolari e due totalmente in nero. Complessivamente sono state applicate ammende per 2.523,01 euro e sanzioni amministrative per 12.800 euro, per un totale che supera i quindicimila euro.
L’attività svolta si inserisce nel costante impegno dell’Arma nel garantire il rispetto della normativa sul lavoro e sulla sicurezza, a tutela della dignità dei lavoratori e della legalità nel sistema produttivo locale.
