A 101 anni salvato con un pacemaker all’ospedale Villa Sofia

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L’intervento eseguito con successo dal team di Cardiologia guidato dal dottor Carlo Cicerone. Il paziente è un veterano della Seconda guerra mondiale

Un intervento delicato di impianto di pacemaker è stato eseguito con successo dai medici dell’Unità di Terapia Intensiva Coronarica dell’ospedale Villa Sofia di Palermo su un uomo di 101 anni, giunto al pronto soccorso per vertigini, malessere generale e vomito.

Gli esami hanno evidenziato un blocco atrioventricolare con frequenza cardiaca molto bassa, rendendo necessario un immediato intervento di impianto di pacemaker. L’operazione è stata condotta mediante accesso venoso ascellare eco-guidato sotto la direzione del dottor Carlo Cicerone, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia, insieme alla sua equipe medica.

Il paziente, veterano della Seconda guerra mondiale, ha partecipato alla Campagna del Nord Africa e dell’Africa Orientale, prestando servizio tra Eritrea, Etiopia e Libia. Durante il ricovero ha condiviso con medici, infermieri e pazienti i suoi ricordi di vita e di guerra, emozionando tutto il reparto.

Dopo 48 ore di degenza, l’uomo – sottoposto anche a terapia specifica per un iniziale scompenso cardiaco – è stato dimesso in buone condizioni generali.

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